Fca e Terna, operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell’energia elettrica, hanno firmato un protocollo d’intesa per dare il via ad un progetto mirato all’interazione delle vetture elettriche con la rete. L’obiettivo è quello di dare vita ad un sistema che permetta alle auto non solo di ricaricarsi, ma immettere nella rete la sua potenza in eccesso.
L’intesa prevede la nascita presso la sede Terna di Torino di un laboratorio con una infrastruttura di ricarica dedicata. Sarà inoltre avviato uno studio di fattibilità per sperimentare a Mirafiori l’interazione di una flotta di auto elettriche V2g (Vehicle to grid) con la rete. La flotta di auto dedicate al progetto sarà inizialmente di 64 unità, ma l’obiettivo di Fca è quello di arrivare a 6-700 unità.
“Con questo accordo Terna conferma il suo ruolo centrale nella ricerca di nuove tecnologie al servizio della transizione elettrica in corso. L’obiettivo della collaborazione con Fca è arrivare a garantire un sistema elettrico sempre più sostenibile, efficiente, affidabile e sicuro, il commento di Luigi Ferraris, amministratore delegato di Terna.
Non è mancato il commento di Fca, nelle parole di Pietro Gorlier, responsabile delle attività europee del gruppo: “Il cambiamento non ci ha mai spaventati, siamo l’azienda che più di un secolo fa ha dato inizio alla rivoluzione della mobilità individuale italiana. Oggi come allora siamo in prima linea sul fronte del progresso. Con Terna saremo i primi a testare un sistema in grado di simulare lo scenario energetico di domani, dimostrando come la diffusione di impianti di energia rinnovabile e l’incremento di veicoli elettrici rappresentino un’opportunità per la rete e per i nostri clienti”.