La guida autonoma è ormai tecnologia radicata nell’immaginario collettivo dell’auto, ma le aziende che fanno parte del mondo automotive la vogliono sdoganare anche su altri tipi di veicoli. Waymo, divisione di Google dedicata alla mobilità robot, che già opera in questo settore con le auto, sta progettando di estenderla ai camion: “Stiamo pensando di realizzare un camion autonomo e sviluppare la tecnologia necessaria per cambiare questo settore. Il trasporto del futuro dovrà essere autonomo. Abbiamo già condotto diverse prove su strada in tutti gli Stati Uniti e stiamo lavorando a stretto contatto con i costruttori di mezzi pesanti e i fornitori per prepararci all’arrivo di una nuova era”, il commento di John Krafcik, ceo di Waymo.
Anche altre società dedicate alla mobilità in passato hanno già iniziato a testare ed effettuare viaggi prova con questo tipo di camion, come la Torc Robotics, di cui Daimler Trucks ha acquisito da qualche mese la quota di maggioranza, e la svedese Einride, che ha effettuato quest’anno i primi viaggi coi suoi Tir driverless. Tesla ha presentato a fine 2017 il suo camion semiautonomo ed elettrico Semi, mentre Volvo Trucks ha introdotto l’anno scorso Vera, Tir automatizzato e a zero emissioni.
L’obiettivo principale è quello di aumentare la sicurezza stradale e successivamente andare a diminuire costi ed emissioni. Proprio a sostegno di questo, ci sono gli esperimenti fatti dalle poste americane: i camion hanno impiegato meno di due giorni per portare a termine il viaggio da una costa all’altra (22 ore al giorno di marcia consecutiva).