Nissan potrebbe aumentare il numero di licenziamenti da effettuare a stretto giro. Dai 4800 annunciati a maggio si potrebbe passare a ben 10 mila. Questi tagli, secondo Reuters, dovrebbero riguardare fabbriche non localizzate in Giappone: 10 sui 33 stabilimenti dovrebbero essere quelli colpiti da questi interventi. Se si verificassero questi licenziamenti, verrebbe toccato il 7% della forza lavoro dei quasi 139 mila dipendenti di Nissan. Il motivo principale per il quale è possibile che avvengano questi tagli è da attribuire alla difficoltà che l’azienda sta incontrando in questo periodo: è atteso infatti un utile netto molto basso per la difficoltà sui mercati, in particolare negli Usa (calo delle vendite del 4%) e in Europa. Inoltre, l’azienda sta fronteggiando una crisi nei rapporti con la partner dell’Alliance Renault: da ricordare che l’azienda francese detiene il 43% dell’azienda giapponese, che a sua volta ha una quota del 15% di quella transalpina.