Apple prosegue la sua ricerca nell’ambito dell’auto a guida autonoma e dopo la tecnologia che riduce il mal d’auto, si sta concentrando su quella del paraurti smart. L’obiettivo è quello di rendere il paraurti più resistente e in grado di assorbire meglio l’eventuale urto in caso d’incidente. Questo rappresenta la miglior arma di difesa in caso di collisioni con altre macchine o altri possibili scontri: ovviamente la sua dimensione non può essere grandissima in quanto andrebbe a indebolire la struttura del veicolo in altri contesti. Proprio per questo motivo la tecnologia prevede l’inserimento di una struttura gonfiabile tra lo stesso e la struttura del veicolo. Questo consente di aumentare l’assorbimento e ridurre al minimo l’ingombro, ad esempio, nella manovra del parcheggio.
“Un veicolo include una porzione di scocca, un’apertura definita dalla porzione della scocca, e un paraurti estensibile posizionato nell’apertura e che risulta mobile rispetto alle altre porzioni di scocca, tra una posizione estesa o ritratta. Il paraurti estensibile include una struttura gonfiabile che causa l’estrusione del paraurti estensibile in posizione ritratta o estesa, in risposta al gonfiarsi e sgonfiarsi della struttura gonfiabile”, è quanto espresso nella nella documentazione che si accompagna alla registrazione del brevetto.