La start-up italiana Hurry e il colosso dell’autonoleggio ALD Automotive danno vita a Popmove, il primo social mobility network. Tramite questo nuovo servizio si potrà condividere la propria auto quando non la si usa e trovarne una quando se ne ha bisogno. La community è certificata e garantita e l’utente, tramite l’app, può utilizzare il veicolo privato, pagando in funzione dell’uso: si parte da 6.40 euro/ora per una Peugeot 108 fino ai 15-20 euro per una Jaguar XE, carburante in cluso.
La sperimentazione partirà a Roma e i veicoli già utilizzabili sono in tutto 150. Fatta eccezione per accordi specifici, il luogo del ritiro coincide sempre con quello di riconsegna. Due sono le formule di noleggio presenti: la “base” dove il proprietario dell’auto la mette a disposizione per almeno 4 giorni al mese e scala dal canone il 40% dell’importo di ogni singolo viaggio concesso. La “premium” non prevede obblighi, ma a fronte dell’anticipo del 100% del canone rimborsa poi l’80% degli importi ricavati. Se per la prima servono 14 giorni di sharing per abbattere la rata mensile di noleggio, per la seconda bastano 6 giorni di condivisione.