Torino continua la sua campagna di sensibilizzazione verso la mobilità sostenibile e la Giunta sta studiando un modo per andare a migliorare la sinergia tra auto, bici e pedoni: l’obiettivo è quello di realizzare zone 30 e vie residenziali.
Il piano prevede la realizzazione di innalzamenti e restringimenti di carreggiate, il posizionamento di dissuasori mobili e verranno ampliati gli spazi pedonali davanti alle scuole e in alcune tratti. Le zone interessate saranno lo storico Borgo Vanchiglia, Basso San Donato, Borgo Campidoglio, via di Nanni e piazza Carducci.
Il costo di questo progetto si attesta sui 593 mila euro e il finanziamento arriverà dai fondi europei previsti dal Pon Metro 2014-2020, il programma operativo nazionale per le Città metropolitane. “Le nuove zone 30 interessano quartieri della nostra città la cui qualità urbana va salvaguardata e anzi migliorata. Avere meno auto e a velocità ridotta si traduce in un aumento della mobilità dolce e delle persone che si muovono in bici e a piedi con ricadute positive anche per le attività commerciali del territorio”, il pensiero di Maria Lapietra, assessore alla Mobilità del capoluogo piemontese.