Brebemi, la società di gestione della A35 Brescia-Milano, si prepara ad avviare i lavori per la prima e-Higway d’Italia che consentirà ai camion di viaggiare agganciati ad una linea elettrica aerea. L’iniziativa prevede la sperimentazione dei primi 6 chilometri dell’autostrada (3 chilometri su ognuna delle due direzioni di marcia) che entreranno in funzione nel 2021, nel tratto compreso tra Romano Lombardo e Calcio. “Faremo meglio di Svezia e Germania dove l’autostrada elettrica è già una realtà, ma ribadisco che noi faremo di più perché l’energia sulla nostra infrastruttura sarà auto-prodotta con il fotovoltaico”, il pensiero di Francesco Bettoni, presidente di Brebemi. “Per questa prima sperimentazione spenderemo intorno ai 15 milioni di euro. Se otterremo i risultati sperati, l’idea è di estendere l’elettrificazione su tutti i 62 chilometri della Brescia-Milano nell’arco dei prossimi 5 anni, con un investimento di circa 130 milioni di euro (intorno ai 2 milioni a chilometro). Per il progetto, possiamo contare su un team d’eccezione, tra i cui componenti figurano il Politecnico, la Bocconi e l’Università Roma 3”, ha aggiunto lo stesso Bettoni.
“Ovviamente sosteniamo appieno il progetto della Brebemi. In un territorio come il nostro, ad alto tasso d’inquinamento, ogni iniziativa che riduce le emissioni è la benvenuta. Dobbiamo poi considerare che un quarto delle merci del Paese, circa 370 milioni di tonnellate l’anno, passa per la Lombardia. Quindi, un’opera innovativa come l’elettrificazione di questa autostrada è fondamentale perché sostiene lo sviluppo del territorio e al tempo stesso salvaguarda dell’ambiente“, il commento a questa iniziativa di Claudia Terzi, assessore alle Infrastrutture della Lombardia.