REGGIO EMILIA – E’ stata un successo la gara telematica dell’Istituto Vendite Giudiziarie per la vendita delle auto di lusso confiscate ad Aldo Ruffini. L’amministratore giudiziario ha incassato più di 600mila euro.
L’ottimo andamento degli affari aveva permesso ad Aldo Ruffini, commerciante originario di Vetto residente in città, di coltivare una delle sue passioni: quella per le auto di lusso. Ma quando due anni fa Ruffini, pressoché sconosciuto al Fisco, fu accusato di aver accumulato un ingente patrimonio evadendo sistematicamente le tasse e commettendo altri reati, come riciclaggio e ricettazione, le berline della sua collezione furono sequestrate per decisione del Tribunale. E nel settembre 2018 è arrivata la confisca delle 9 auto, insieme ad appartamenti, gioielli, quadri antichi e un milione di euro in contanti.
Il 1° febbraio sono andate all’asta 8 delle auto confiscate a Ruffini e 5 di queste hanno trovato subito un compratore. A partire dalla Lamborghini Diablo VT Roadster del 2002, che è andata all’asta con un prezzo base di 201.465 euro. Comprate al primo colpo anche una Porsche 911 GT3 del 2016, un’altra Porsche 911 GT2 del 2008, una Mercedes Coupé del 2010 e un’auto d’epoca: una berlina della Mercedes, modello 190 SL, immatricolata nel 1961. Il controvalore delle auto vendute è superiore ai 600mila euro, a cui bisogna aggiungere il 22% di Iva e il 6% dei diritti spettanti all’Istituto Vendite Giudiziarie. Il valore complessivo del patrimonio confiscato a Ruffini è di 24 milioni di euro.
Vinicio Paselli