Roma si prepara all’ecopass, il pedaggio per entrare in città a partire (ma non c’è ancora una indicazione precisa) da un’area di poco più piccola dell’attuale anello ferroviario. Nel 2019, il Comune intende avviare una serie di alternative all’auto di proprietà. “Abbiamo a disposizione oltre un miliardo di euro da spendere da qui al 2021, ma già quest’anno ci sarà una svolta per la mobilità della Capitale”, dichiara Linda Meleo, assessore alla Città in movimento.
Il cantiere 2019
Già nei prossimi mesi arriveranno i primi 227 bus di ultima generazione, si realizzeranno altre ciclabili e zone 30 e verrà lanciato un nuovo bike sharing rivisto e corretto rispetto al passato. “Ci saranno investimenti massicci anche in tram, preferenziali e per la sicurezza stradale”, ci spiega Enrico Stefano, presidente della commissione Mobilità del Campidoglio.
Una svolta per l’ecopass
Si tratta di un pacchetto di misure finalizzate ad offrire ai romani alternative di trasporto anche per minimizzare gli effetti del futuro ecopass: un’ipotesi niente affatto accantonata. Anzi: l’introduzione di un pedaggio per le auto, dopo un’iniziale stop in Giunta, è stato definitivamente approvato lo scorso novembre dall’Assemblea capitolina.
“Ma non entrerà subito in vigore”, puntualizza il presidente Stefano, promotore del provvedimento, “ci siamo riservati due anni di tempo per valutare con le parti interessate tutti i dettagli della sua applicazione. In questo lasso di tempo lavoreremo per mettere in campo infrastrutture e modalità sostenibili per permettere ai romani di usare altri mezzi per spostarsi agevolmente in città”.
Lavori in pista
E quest’anno, appunto, inizieranno i cantieri su alcune delle opere più importanti. Oltre al rinnovo del parco autobus, è previsto l’avvio dei lavori per la realizzazione di 9 ciclabili già progettate e verranno completati gli studi di fattibilità su un’altra dozzina di percorsi. Inoltre, intorno al mese di settembre, si darà il via alla costruzione di 6 nuove zone 30 (via Tor de Schiavi-via dei Platani, Largo Millesimo, via delle Terme Deciane, via di Porta San Sebastiano più varchi Appia Antica, viale Ratto delle Sabine, piazza dei Ravennati lungomare Ostia Lido).
E poi, grazie ai 425 milioni del governo che Roma ha a disposizione per le metropolitane, si procederà all’ammodernamento delle linee A e B e alla prosecuzione del tracciato della C ma, dicono in Comune, “i lavori verranno svolti prevalentemente in piena estate e durante le ore notturne, per ridurre al minimo i disagi per i cittadini”.
Bike sharing, si riprova
Infine, sul rilancio del bike sharing, il Comune sta predisponendo un nuovo bando. “Si stanno studiando nuove modalità di servizio in grado di superare le criticità emerse a Roma e non solo con la bici condivisa a flusso libero”, ci dice il presidente Stefano, “vogliamo cambiare volto alla nostra città e questo sarà un anno impegnativo”.
Vinicio Paselli