In numerose occasioni negli ultimi anni Uncem ha chiesto ai governi di intervenire per eliminare o limitare i rincari dei pedaggi autostradali. Ieri mattina (mercoledì 23 gennaio) gli amministratori della provincia di Cuneo, con il presidente uncem Piemonte Lido Riba e il presidente nazionale Uncem Marco Bussone, hanno incontrato il prefetto di Cuneo Giovanni Russo per presentargli istanze e proposte da portare all’attenzione del ministero delle Infrastrutture. Al centro la questione, secondo Uncem “molto grave e penalizzante”, degli aumenti sulle tratte della Torino-Savona e della Torino-Bardonecchia.
Un documento, insomma, ricco di considerazioni inerenti i trasporti oggi nelle aree alpine e le risorse per i territori, le ferrovie e le opportunità del “trasporto a chiamata”. Molti anche i dubbi e le “preoccupazioni” sollevate, legate soprattutto al tema dei rincari, a proposito dei quali Uncem ha chiesto che una parte del gettito dello Stato incassato come canone di concessione potesse essere ristornato ai territori, per la manutenzione delle strade, ad esempio, o per interventi relativi alla mobilità, alla sicurezza e da effettuarsi sulla rete di strade secondarie locali.
Vinicio Paselli