Volvo Cars inizierà la produzione di automobili nella sua prima fabbrica degli Stati Uniti entro la fine del 2018, realizzando un importante obiettivo per la casa automobilistica svedese che spera così di colmare una lacuna nella sua impronta manifatturiera. La casa automobilistica svedese, che è stata acquisita sette anni fa dal gruppo cinese Zhejiang Geely Holdings, ha detto lunedì che il guscio della fabbrica che sorgerà vicino a Ridgeville, nella Carolina del Sud è completa. Circa 2.000 lavoratori sono attesi nella fabbrica che misura dimensioni pari a 2,3 milioni di piedi quadrati.
Nella nuova fabbrica di Volvo, per la quale sono stati investiti oltre 500 milioni di dollari, saranno costruite fino a 60.000 Volvo S60 all’anno per il mercato interno ma anche per l’estero. Ricordiamo che l’azienda gestisce inoltre stabilimenti in Europa e Cina, oltre a un impianto di assemblaggio a Kuala Lumpur, in Malesia. La società svedese ha iniziato la costruzione del sito nel 2015 come parte della sua strategia di produzione volta ad aumentare le vendite globali annuali a 800.000 vetture entro il 2020.
L’azienda ha venduto 534.332 veicoli nel 2016, un aumento del 6,2 per cento rispetto all’anno precedente.“Questo investimento dimostra l’impegno di Volvo per costruire automobili negli stessi luoghi in cui vengono vendute. Il nuovo stabilimento è il nostro primo sito produttivo negli Stati Uniti, che è il nostro secondo mercato più grande a livello mondiale,” ha detto Lex Kerssemakers, presidente e CEO di Volvo Car USA in un comunicato.
Quando Volvo ha annunciato i suoi piani per una nuova fabbrica negli Stati Uniti, si trovava in netto contrasto con un settore che invece all’epoca puntava sempre di più sulla costruzione di impianti in Messico. Con il senno di poi la decisione dei vertici della casa automobilistica svedese si è rivelata assai lungimirante.
autore: motori.investireoggi.it – 10/04/2017