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Cresce nel 2016 il mercato dell’ auto con oltre 1.800.000 immatricolazioni. La classifica delle auto più vendute in dare ai dati UNRAE
Il mercato dell’auto in Italia vola alto: il 2016 va in archivio con una crescita del 15,8% rispetto all’anno precedente: le immatricolazioni – secondo i dati del ministero dei Trasporti – sono state 1.824.968. Secondo i dati UNRAE infatti, il settore dell’ automotive ha portato un contributo determinante ai consumi interni, più forte che in altri settori, e al recupero, seppur ancora lento, dell’economia nazionale. Nell’intero 2016, infatti, il fatturato generato dal settore è stato di 36,9 miliardi di euro, con un incasso di IVA per lo Stato di 6,6 miliardi di euro. Vediamo a questo punto come si sono orientate le scelte degli italiani nell’ acquisto dei vari segmenti attraverso la classifica che segue.
Le Berline
Al primo posto, tra le berline più vendute in Italia, c’è la Fiat Panda: da gennaio a dicembre 2016 ( dati Unrae), la citycar del gruppo FCA ha accumulato 147.291 immatricolazioni. In forte ascesa, visto che il dato segna un incremento quasi il 16% rispetto al 2015. Nella scia della citycar ci sono altre tre auto che appartengono alla stessa «famiglia» FCA. Nell’ordine: Lancia Ypsilon, Fiat Punto e 500. Seguono, dal quinto porto in giù: Ford Fiesta, Volkswagen Polo, Renault Clio, Volkswagen Golf, Toyota Yaris e Peugeot 208. Nel complesso, è questo il segmento di mercato più grosso in Italia: oltre un milione di immatricolazioni, che valgono una quota di mercato del 54,6%.
Il crossover
Sotto l’etichetta di «crossover» l’Unrae classifica i Suv a due ruote motrici. Al primo posto (sempre considerando le vendite del 2016) c’è la Fiat 500X (42.416 immatricolazioni: un balzo in avanti di oltre il 60% rispetto al 2015). Seguono, nell’ordine, la Renault Capture, la Nissan Qashqai, la Peugeot 2008, la Opel Mokka, la Jeep Renegade, la Hyundai Tucson, la Dacia Duster, la Ford Ecosport e la Renault Kadjar. Se le berline sono le auto più vendute in Italia, i crossover (fenomeno globale) sono in costante crescita. In termini assoluti, si tratta di 341.161 immatricolazioni, pari a una fetta di mercato del 18,5% (l’anno scorso era del 16,6).
I Fuoristrada
La differenza con i crossover è nella trazione: per «fuoristrada», s’intende i Suv 4×4. In questo caso in testa alle vendite 2016 c’è la Jeep Renegade, con 14.155 immatricolazioni, pari a un incremento di oltre il 3i% rispetto al 2015 (che pure vedeva il fuoristrada italiano-americano – nasce nello stabilimento FCA di Melfi – in testa alla top ten del segmento). Seguono:Land Rover Range Rover (molto distaccata: 10.015 immatricolazioni), Volkswagen Tiguan, Land Rover Discovery Sport, Audi Q3, Mercedes GLC, Suzuki Vitara, Dacia Duster, Ford Kuga e Bmw X1. Da notare la presenza anche qui (oltre che nella top ten dei crossover) della Dacia Duster: il prezzo accessibile, relativamente ai valori del segmento, evidentemente premiano il 4×4 del gruppo Renault.
Le station wagon
Tra le «familiari», al primo posto c’è l’Audi A4: 12.868 vendite nel 2016. A seguire, nella top ten del segmento, sono: Peugeot 308, Volkswagen Passat, Ford Focus, Renault Clio, Bmw Serie 3, Opel Astra, Skoda Octavia, Toyota Auris e Mini Clubman. Le wagon non sono più quel fenomeno di moda che erano alcuni anni fa, tuttavia, come si vede, continuano a controllare una fetta importante del mercato italiano: lo 7,5% (in termini assoluti, 138.338 vetture).
Le monovolume piccole
In cima alla top ten delle monovolume piccole c’è la Fiat 500L: 54.709 immatricolazioni (dati Unrae), con un incremento del 5,5% rispetto al 2015. Sul podio, ma distaccatissime, anche la Ford B-Max (8.408 vendite) e la Citroën C3 (8.084). A seguire Opel Meriva, Hyundai ix20, Kia Venga, Lancia Musa, Skoda Roomster, Opel Agila, Fiat Idea. Il segmento vale appena il 4,8% per mercato (in termini assoluti, si tratta di 87.908 vetture), così può capitare che anche una sola immatricolazione (è il caso delle non più freschissime Agila e di Idea) trascini il modello alle luci della ribalta statistica.
Le monovolume compatte
Al primo posto la Ford C-Max, con 14.397 immatricolazioni (dati Unrae) e un incremento rispetto al 2015 del 10%. A seguire: Bmw Serie 2 (10.289) e Mercedes Classe B (9.382). Giù dal podio, nell’ordine: Citroën C4, Volkswagen Touran, Volkswagen Golf, Renault Scenic, Toyota Verso, Opel Zafira e Kia Carens. Il segmento vale nel complesso 66.556 immatricolazioni, con una quota di mercato (3,6%) in flessione rispetto al 2015 (4,2). Le monovolume «medie» sono le principali vittime dei crossover.
Le multispazio
Sono modelli, spesso di derivazione commerciale, che puntano sulla praticità e sul prezzo «amichevole». Della serie: più-sostanza-che-apparenza. Al primo posto troviamo la Fiat Qubo (8.865 immatricolazioni nel 2016, con una crescita di oltre il 28% sul 2015). Seguono: Fiat Doblò (3.432 vendite) e Renault Kangoo (2.415). Poi, nell’ordine: Dacia Dokker, Citroën Berlingo, Peugeot Partner, Volkswagen Caddy, Ford Tourneo Courier, Ford Tourneo e Peugeot Bipper. Stiamo parlando di una nicchia del mercato: il segmento vale (l’anno scorso come oggi) appena l’1,4% delle vendite totali.
Le monovolume grandi
Grandi nel senso che si sfiorano i 5 metri, ed è per questo normale trovare sette posti. La «prima della classe», il classico del genere, è la Renault Espace (486 centimetri, 5 o 7 posti). La monovolume francese ha accumulato 2.665 immatricolazioni nel 2016 , con uno spettacolare balzo in avanti (dovuto all’arrivo della, molto attesa, nuova generazione) del 140%. Sul podio anche la Ford S-Max (2.216 vendite) e la Mercedes Classe V (1.282). Siamo in una fascia di mercato che vale lo 0,5% delle immatricolazioni generali (9.648 vetture), ma che l’anno scorso era allo 0,3.
Spider e Cabrio
Stessa quota di mercato delle imponenti monovolume (0,5%), ma all’estremo opposto: se quelle sono l’ideale della famiglia numerosa, queste sono la bandiera dell’ego. O al massimo della vita di coppia. Due posti, in genere. O «due più due», che significa posticini di fortuna dietro i due davanti, che se la godono. Rare le 4-posti-veri. Fatto sta che in cima a questa categoria c’è la più piccola delle auto incommercio, la Smart Fortwo. E anche in questo caso (come in quello della Renault Espace), l’arrivo della nuova generazione ha dato slancio al modello, passato dalle 280 vendite del 2015 alle 2.297 di quest’anno (+720%). Seguono nell’ordine: Mini Cabrio (911 immatricolazioni), Fiat 124 Spider (720, e tutte nelle ultime settimane visto che è appena arrivata), Volkswagen Maggiolino, Mazda MX-5, Bmw Serie 2 e Serie 4, Porsche 911, Audi A3 e Abarth 124 Spider.
Le Coupè
Più nicchia di così non si può: il segmento vale lo 0,3% del mercato totale (dati Unrae). Trattasi di 6.114 vendite. Se cabrio e spider sono il volto pacifico della passione automobilistica, le coupé sono quello combattivo. Sportività. Prestazioni. Ed ecco che qui al primo posto troviamo la (nuovissima) Mercedes Classe C, con 1.073 immatricolazioni. L’effetto novità è stato fortissimo: l’anno scorso, se ne erano vendute 91… Sul podio anche la Bmw Serie 4 (845 vendite) e la Bmw Serie 2 (500). A seguire: Porsche 911, Audi TT, Ford Mustang, Audi A5, Audi A7, Mercedes CLS e Alfa Romeo 4C.
autore: redazione bolognanotizie.com – 28/03/2017