Un van a guida autonoma che recapita pacchi con il drone nel cortile di casa. E poi il magnifico prototipo EQ concept a campeggiare nel ventre della Mercedes Benz Arena di Stoccarda. Nel giorno consacrato a numeri e bilanci, la Stella a tre punte guarda avanti, a quel mondo elettrico che è il futuro prossimo dell’auto. Il guru con i baffoni spioventi, Dieter Zeitsche, carismatico grande capo di Daimler, snocciola con orgoglio numeri da record – 2,2 milioni di auto vendute, con un +10% che fa di Mercedes il primo brand premium nel mondo – ma soprattutto progetta il domani con investimenti importanti.
Entro il 2025 il 15-25% dei veicoli Daimler sarà a emissioni zero
“DI QUI AL 2025 – conferma Zeitsche – investiremo nell’elettrico 10 miliardi di euro, più 1 miliardo per la produzione globale di batterie e costruiremo 10 nuovi modelli elettrici: dal Suv alla Smart. Per quella data il 15-25% dei veicoli Mercedes Benz sarà equipaggiato con motori a emissioni zero. Ecco perché già al Salone di Parigi abbiamo annunciato la nascita del brand EQ, che sarà coordinato da Ola Kallenius e Britta Seeger. La nostra filosofia si riassume nella sigla CASE, che condensa le caratteristiche centrali dell’auto del futuro: connettività, guida autonoma, condivisione (shared) ed elettricità”. Quello di Mercedes è un piano articolato, che mira a uno sviluppo armonico della guida autonoma. Per questo la casa di Stoccarda ha avviato una collaborazione con partner esterni allo scopo di accelerare il processo evolutivo.
Uber sogna auto pubbliche e condivise che guidino da sole
IN PARTICOLARE è allo studio un progetto che dovrebbe dotare l’Europa di 400 stazioni di ricarica veloce per le auto elettriche in tempi molto brevi. E un altro esempio di collaborazione è quello avviato con la società HERE, insieme con Audi e Bmw, per acquisire mappe digitali sempre più precise e definite, indispensabili per la fase evoluta della guida autonoma. Nella stessa direzione va il recentissimo accordo con Uber, che punta ad attivare auto pubbliche e condivise che guidino da sole dopo un semplice tocco di pulsante. Le innovazioni tecnologiche legate alla guida autonoma miglioreranno decisamente la vita anche a camionisti ed autotrasportatori. Sono già disponibili truck e furgoni con 200 km di autonomia, mentre sensori e connettività permetteranno a breve di valutare con un orologio elettronico il livello di carica della batteria e di parcheggiare in modo automatico, mentre la capacità di dialogare con le infrastrutture permetterà di scegliere la strada più breve o di aggirare incidenti e code.
Un suv sportivo con scocca in alluminio e fibra di carbonio
L’ASSAGGIO DI FUTURO della Mercedes Benz Arena fa brillare EQ concept, un suv sportivo dalle linee morbide e arrotondate con scocca in alluminio e fibra di carbonio. Non ci sono maniglie né tergicristalli, la plancia è asimmetrica, le sedute inusuali, il grande touch da 24 pollici governa ogni funzione. I motori elettrici sono 2, la trazione integrale, la potenza 400 cv, l’autonomia di 500 km con scatto da 0 a 100 orari in meno di 5 secondi. EQ colpisce l’occhio e la fantasia quanto il Vision Van con i droni appoggiati sul tetto per consegnare pacchi senza l’intervento umano. In attesa del domani ormai alle porte e della nuova hypercar ibrida da 1000 cv derivata dalla F1, per celebrare i 50 anni del marchio AMG, Mercedes tiene i piedi saldi a terra e in veste 3 miliardi di euro su 4 nuovi motori termici: diesel sempre più puliti e risparmiosi prima della grande rivoluzione tecnologica.
autore: GIUSEPPE TASSI – quotidiano.net/motori/auto – 08/02/2017