(Motori.it)
Al volante della ibrida a ruote alte della Casa coreana abbiamo apprezzato la fluidità di guida in un contesto generale di buona qualità
Esterno: linea pulita senza eccessi
Se le ultime KIA, come la Sportage, hanno mostrato il lato creativo del Brand coreano, la Niro mette in evidenza quello razionale, fatto di linee semplici, pulite ed efficienza aerodinamica. È un’auto che può piacere a tutti, perché priva di eccessi, alta quanto basta per gli amanti dei crossover, e con alcuni vezzi stilistici che denotano originalità come i fari e i baffi dei paraurti verniciati in contrasto con la livrea dell’auto. Lunga 4,36 m, è l’ideale per avere un abitacolo sufficientemente spazioso ed ingombri esterni che possono rendere godibile anche la guida in città.
Interno: materiali di qualità e informazioni sotto controllo
L’abitacolo della Niro è ideale per trasportare 4 persone, e presenta un bagagliaio che va da 425 litri fino a 1.425 litri; inoltre, vanta anche le bocchette posteriori: un accessorio non proprio comune nella categoria. Le plastiche della parte superiore della plancia sono morbide e resistenti, mentre lo sviluppo in orizzontale del cruscotto dona ariosità all’insieme. La strumentazione è completa, con il contagiri sostituito dal quadrante che consente di tenere d’occhio il consumo dell’energia del motore elettrico o l’eventuale fase di ricarica, ed il display tra i due strumenti principali che evidenzia il consumo in modo costante. Facile ed intuitivo il sistema d’infotainment con schermo da 7 pollici integrato nella plancia, che può essere gestito mediante il display touch, o tramite alcuni comandi fisici con cui si può accedere direttamente ad alcune funzioni. C’è anche la radio Dab, mentre con lo smartphone in modalità hotspot ci si può collegare rapidamente alla rete. Intelligente il comando che consente di utilizzare il climatizzatore solamente dalla parte del guidatore, quando si viaggia soli, meno apprezzabile invece il freno di stazionamento a pedale.
Al volante: fluida e silenziosa
La Kia Niro porta in dote la meccanica della Hyundai ioniq, per cui è spinta da una power unit composta da un motore 1.6 a benzina a ciclo Atkinson e da un’unità elettrica con batteria al litio per una potenza totale di 141 CV. A differenza della sua rivale, la Toyota CH-R, il cambio è a doppia frizione a 6 marce, e su strada questa soluzione consente di non trovare quasi alcuna differenza con una comune auto a benzina. I passaggi da una marcia all’altra avvengono rapidi e in linea con l’aumentare di giri del motore, il che consente anche di guidare con piglio deciso selezionando la modalità sport, coadiuvati anche dall’appoggio garantito dagli pneumatici 225/45 montati su cerchi da 18 pollici. Comunque, i risultati migliori si ottengono viaggiando in maniera fluida, sfruttando la sinergia tra motore termico ed elettrico: in questo modo i consumi gravitano intorno ai 18 km/l nel ciclo misto. Certo, quando l’auto è ferma, appena accesa, sembra spenta, perché all’inizio è il propulsore ad impatto zero a prendere il comando delle operazioni, ma fatta l’abitudine a questo particolare, si guida come un’auto qualunque, e in pratica offre i vantaggi di una tecnologia innovativa senza inficiare il piacere di guida.
Prezzo: da 25.000 Euro
Proposta in tre allestimenti, Urban, Style ed Energy, la Niro ha un listino che parte da 25.000 Euro ed arriva a 30.000 Euro. La variante più equilibrata, in base al rapporto prezzo/dotazioni è la Style, da 27.000 euro, che annovera, tra gli accessori di serie, il climatizzatore automatico bizona, i fendinebbia, il sistema di ricarica wireless per lo smartphone, i sensori posteriori ed il cruise control, oltre ai 7 anni di garanzia o 150.000 km. La Energy aggiunge elementi come il navigatore con schermo da 8 pollici, il sistema audio premium JBL ed altro ancora.
autore: Valerio Verdone – Motori.it – 20/01/2017
http://www.motori.it/test-drive/238554/kia-niro-la-prova-su-strada.html