(sicurauto.it)
La nuova DR4, spiata su strada, prende le sembianze della cinese Chery Tiggo 7. Tutta da scoprire la sicurezza del nuovo Suv strategico
(foto: alVolante.it)
In un’ottica di rinnovamento completo del brand, la DR ha cominciato a svelare piano piano tutte le novità che vorrebbe introdurre sul mercato per dare una sferzata alla propria linea prodotti. In alcune foto spia pubblicate dai colleghi diAlVolante.it è stato mostrato il muletto della nuova DR4 in fase di test su strada, l’unica delle novità in cantiere che non era stata ancora presentata al grande pubblico. La DR4 condividerà quasi tutta la componentistica con la cinese Chery Tiggo 7, una sorella dagli occhi a mandorla che solidifica una collaborazione già avviata nel tempo.
FASE DI RILANCIO
Il brand molisano DR ha una storia travagliata alle spalle, con l’ambizione di arrivare a rilevare lo stabilimento di Termini Imerese per riuscire ad avviare una linea di assemblaggio propria, poi arenatasi. Il marchio di auto low cost vede il 2017 come un interessante anno di rilancio, poiché ha intenzione di lanciare sul mercato una serie di novità che permetterebbero di avere non solo un listino competitivo in termini di segmenti coperti ma anche di prezzo: dovrebbero vedere la luce la DR3, la DR4 ed i SUV DR5 Evo e DR6 . Per cercare di coprire quanto più possibile il territorio nazionale i concessionari attivi potranno passare da 60 fino a 120.
IL NUOVO SUV MEDIO
Su territorio italiano è stato spiato il SUV di medie dimensioni DR4, una delle carte più importanti alla mano di Massimo Di Risio ed allo stesso tempo unica vettura della strategia che ancora non era stata mostrata. La base di partenza sulla quale è stata costruita è quella della Chery Tiggo 7, auto per il mercato cinese recentemente presentata e che si basa su una piattaforma rinnovata rispetto ai modelli che l’hanno preceduta, pianale che poi ha messo a disposizione proprio della DR4. Il mercato italiano dovrebbe vedere, oltre all’adozione del brand DR, qualche leggera modifica estetica e l’adozione di motori più inclini al volere degli automobilisti locali, come l’unità da 1.6 litri e 120 cavalli abbinata al cambio a 5 rapporti, in tutto con un prezzo che dovrebbe riuscire a non superare la soglia dei 16.000 euro.
PROBLEMI DI SICUREZZA
Seppur completamente nuova la DR4 dovrà cercare in primis di scrollarsi di dosso una cattiva fama conquistata dalla vecchia generazione di DR5, o meglio dalla sorella cinese Chery J11. I problemi di sicurezza evidenziati durante i crash test ci hanno più volte lasciato perplessi in merito alla possibilità che ci siano automobilisti disposti a comprarla, quindi speriamo vivamente che con la nuova generazione di auto gli elementi strutturalisiano stati progettati al meglio ma, soprattutto, che la cinture di sicurezza e gli airbagsiano nettamente più efficaci rispetto al passato.
autore: Claudio Anniciello – sicurauto.it – 16/01/2017