Le nuove auto europee con motore a benzina potranno superare del 50% il limite di emissioni di particolato fissato dallo standard Euro 6. Lo prevede, secondo quanto riferisce il Guardian, una bozza di regolamento Ue sostenuta dalla maggior parte degli Stati membri. La bozza, scrive il quotidiano britannico, deve ancora essere discussa, e le case automobilistiche, che avrebbero fatto pressioni per elevare il limite del 300%, mirano ad ottenere ulteriori concessioni in vista della decisione finale attesa il 7 dicembre. “Con questa proposta ridicola, i Paesi membri stanno ancora cercando di diluire le leggi comunitarie a un costo altissimo per la salute umana”, ha commentato l’eurodeputato ‘verde’ Bas Eickout, membro della commissione Ambiente dell’Europarlamento. “Chiederemo alla Commissione Ue di venire al Parlamento europeo per fornire spiegazioni su questo tema”. Stando agli ambientalisti, scrive ancora il Guardian, basterebbe un filtro dal costo di 25 euro per ridurre drasticamente le emissioni di polveri sottili delle auto a benzina. In base alle leggi europee, i filtri sono obbligatori per le auto con motore diesel ma non per i motori a benzina a iniezione diretta (i cosiddetti GDI). L’Organizzazione mondiale della sanità ha stimato in 600mila all’anno le morti premature in Europa riconducibili all’inquinamento dell’aria. Tale inquinamento ha un costo in termini sanitari di 1.600 miliardi di euro annui.
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