Acquistare un’auto a chilometri zero (o, più semplicemente, km 0) è un affare, ma lagaranzia è identica a quella prevista per l’auto nuova di zecca? Che succede se il veicolo dovesse presentare, dopo qualche mese, un difetto risultato invece occulto all’atto della prova? Chi ne risponderebbe?
Niente paura, anche la garanzia sull’acquisto dell’automobile opera anche per le cosiddetteauto a km 0 («auto a chilometri zero»). Ma procediamo con ordine.
Cos’è un’auto a chilometri zero?
Le auto a km 0 sono quelle normalmente già presenti in officina, spesso per fare provare il nuovo modello ai clienti e per metterle in esposizione. Quindi si tratta di auto già immatricolate, targate e di solito intestate alla concessionaria. Dopo un breve utilizzo, le auto a km 0 vengono messe in vendita, con qualche chilometro già consumato (spesso meno di 100), ma sostanzialmente nuove.
Differenza tra auto a km 0 e auto aziendali
Le auto a km 0 si differenziano dalle auto aziendali che sono invece quelle normalmente utilizzate dai dipendenti per i loro viaggi di lavoro o dal titolare della concessionaria per svolgere le commissioni oppure, semplicemente, per pubblicizzarle «su strada» il nuovo modello.
Vantaggi e svantaggi delle auto a km 0
Il vantaggio principale delle auto a km 0 è ovviamente il prezzo che può scendere anche del 25% rispetto a quello del nuovo. Inoltre il mezzo è già pronto per la consegna e l’acquirente non deve attendere tempi a volte molto lunghi (non meno di due/tre mesi).
Invece gli svantaggi sono sostanzialmente legati al fatto che il mezzo non è «personalizzabile»: quindi, l’acquirente deve accettare il colore per come è, l’allestimento interno e, ovviamente, il fatto che il contachilometri non sia «immacolato».
Inoltre, se l’auto è stata esposta dall’officina in un piazzale potrebbe presentare qualche problema – inizialmente non visibile – alla vernice o alle guarnizioni.
Garanzia delle auto a km 0
Per quanto riguarda la garanzia, l’acquirente è tutelato per 24 mesi. La garanzia sulle auto a chilometri zero dura infatti due anni a decorrere dalla data di consegna del mezzo. A dover rispondere di eventuali vizi, difetti o rotture dell’auto è la stessa officina venditrice e non, quindi, la casa madre.
Se un’officina autorizzata rifiuta la garanzia perché disconosce il «libretto di garanzia», sarà il venditore a dover risolvere il problema, salvo rivalersi su chi gli ha fornito l’auto che vi ha venduto.
Che succede se la concessionaria manomette il contachilometri?
Un altro rischio delle auto a km 0 è quello di possibili manomissioni del contachilometri da parte di una non onesta concessionaria. In tal caso, l’acquirente può scegliere tra:
- il diritto a ottenere la risoluzione del contratto: restituzione dell’auto e dei soldi versati; se riesce a dimostrare di aver subito anche degli ulteriori danni, può ottenerne anche il risarcimento;
- la riduzione del prezzo, con parziale restituzione di quanto già versato.
Secondo il Garante della privacy, integra una pratica commerciale scorretta la manomissione del contachilometri nella vendita di una macchina reclamizzata come Km 0, seppure dimostrato che fosse stato alterato da un precedente venditore, poiché il concessionario avrebbe dovuto e potuto, secondo la normale diligenza professionale a lui richiesta, riparare la vettura e dar seguito alla richiesta del consumatore di risolvere il contratto, in quanto consistente nell’imposizione di ostacoli non contrattuali, onerosi e sproporzionati, all’esercizio di diritti contrattuali del consumatore in materia di garanzia legale di conformità, secondo le disposizioni del codice del consumo[1].
[1] Garante concorr. e mercato, decisione n. 21810 del 17.11.2010.
Redazione TAW