Stellantis dovrà vendere il 20% di auto elettriche nel 2025 per rispettare le nuove norme sulle emissioni
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Stando a un recente rapporto diffuso dalla stampa tedesca, Stellantis ha fissato un ambizioso obiettivo per il 2025: triplicare la percentuale di auto elettriche vendute dai suoi concessionari in Germania. Questa mossa si inserisce nella strategia del gruppo per rafforzare la propria presenza nel mercato dei veicoli a zero emissioni, puntando su un’espansione significativa nel paese. Al momento, la situazione appare piuttosto sfidante: alla fine di ottobre, infatti, le vendite di veicoli elettrici rappresentavano solamente il 6,7% del totale delle immatricolazioni Stellantis in Germania.
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Stellantis nel 2025 vuole triplicare la percentuale di auto elettriche vendute dai suoi concessionari in Germania
Per raggiungere questo traguardo, il gruppo dovrà incrementare notevolmente la disponibilità di modelli elettrici, potenziare le infrastrutture di ricarica e incentivare la clientela a optare per soluzioni più sostenibili. La sfida sarà cruciale per migliorare la competitività in uno dei mercati più importanti e strategici per l’automotive in Europa.
“Il nostro obiettivo è accompagnare gradualmente la rete dei concessionari verso una transizione che, entro la fine del 2025, porti i veicoli elettrici a rappresentare almeno il 20% delle vendite complessive per tutti i marchi del gruppo,” ha dichiarato Lars Bialkowski, responsabile di Stellantis per il mercato tedesco. Tuttavia, si prevede che ogni marchio all’interno del vasto portafoglio del gruppo avrà obiettivi specifici, calibrati in base alle sue caratteristiche e al suo posizionamento nel mercato.
Un elemento chiave della strategia sarà sicuramente l’attenzione al prezzo, considerato uno degli strumenti principali per attirare una clientela più ampia verso le auto elettriche. “Dobbiamo rendere le nostre proposte molto più competitive e appetibili per chi sceglie un veicolo elettrico,” ha aggiunto Bialkowski. Inoltre, per adeguarsi alle stringenti normative ambientali, Stellantis potrebbe prendere in considerazione una significativa riduzione della produzione di auto con motori a combustione interna, se necessario, come ultima risorsa.
Diversamente dalla maggior parte dei produttori europei, Stellantis si è espressa chiaramente a favore del mantenimento degli attuali obiettivi sulle emissioni, una posizione ribadita più volte dal CEO Carlos Tavares. “Modificare le regole ora sarebbe un’assurdità. Le normative sono note da anni, e tutti hanno avuto tempo sufficiente per adattarsi e prepararsi,” ha dichiarato Tavares a settembre, rispondendo a chi proponeva un rinvio delle nuove direttive.
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Parlando delle difficoltà del settore, Tavares ha sottolineato: “La realtà è che i nostri concorrenti cinesi riescono a produrre veicoli elettrici a un costo che è un terzo del nostro. È un divario che dobbiamo colmare. Il 2025 sarà complesso, ma cosa rappresenta un anno difficile rispetto all’emergenza climatica che sta bruciando il nostro pianeta?” Un chiaro riferimento agli incendi che hanno devastato il Portogallo, suo Paese d’origine. Concludendo, Tavares ha lanciato un appello al senso di responsabilità e al coraggio imprenditoriale: “Arretrare ora significherebbe non solo fallire nelle nostre responsabilità etiche, ma anche perdere la competizione con i produttori asiatici. E se perdiamo quella gara, per noi è la fine.”
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28/11/24
ClubAlfa