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Secondo uno studio condotto dall’organizzazione ambientalista europea indipendente Transport & Environment, le case automobilistiche del Vecchio Continente potrebbero presto diventare nel mercato delle auto elettriche, concorrenti di rilievo rispetto a giganti del settore come la Cina. Le case automobilistiche europee stanno infatti cercando di posizionarsi in modo competitivo, e pare abbiano un piano ambizioso per il prossimo futuro, ovvero la produzione di veicoli elettrici di piccole dimensioni, ma con un prezzo stabilito di 25.000 euro.
L’ostacolo è il prezzo
In base a quanto affermato da Carlo Tritto, policy officer di T&E Italia, una delle principali barriere che ostacolano il passaggio all’elettrico per molti automobilisti, è rappresentata dai prezzi.
Tuttavia, secondo un sondaggio condotto per T&E da YouGov, l’introduzione di auto elettriche più convenienti e compatte potrebbe accelerare l’adozione di veicoli elettrici in Europa.
Lo studio dell’associazione Transport & Environment, basato sull’analisi della società di consulenza Syndex, fa notare che nonostante oggigiorno oltre il 50% delle auto elettriche in Europa è rappresentato da SUV, i quali seppur potenzialmente più redditizi per le aziende produttrici, hanno un impatto ambientale maggiore, c’è un’opportunità dirompente di trasformare questa tendenza, ossia attraverso la produzione di auto elettriche più piccole e meno costose, che porterebbero molto probabilmente profitti significativi entro il 2025, con l’obiettivo di far scendere i costi delle batterie a 100 dollari per kWh.
Auto elettriche più piccole e meno costose
Questo studio rivela che la diminuzione dei costi delle batterie e di quelli di produzione sta aprendo nuove opportunità per l’elettrificazione su vasta scala del mercato automobilistico. L’obiettivo principale è la produzione di veicoli più compatti e accessibili per il grande pubblico entro l’anno 2025, ossia vetture del segmento B, dotate di una batteria al litio-ferro-fosfato da 40 kWh, con un’autonomia di 250-300 chilometri, una scelta ideale per la guida urbana ed extraurbana.
Attualmente in Italia, tra i probabili compratori di auto nuove, il 27% avrebbe intenzione di acquistare un veicolo elettrico entro l’anno successivo. Tale percentuale aumenta al 38% di fronte alla possibilità di un’auto elettrica di piccole dimensioni al costo di 25.000 euro. Questo potrebbe tradursi in un importante incremento delle vendite annue di veicoli elettrici, che andrebbero a sostituire le vetture inquinanti a combustione.
Il ruolo della legge
Transport & Environment sottolinea che è essenziale che i legislatori agevolino le case automobilistiche europee affinché mettano al centro delle loro strategie le auto elettriche più piccole. Questi veicoli, oltre ad avere un impatto ambientale minore, sono più accessibili per le famiglie meno abbienti, contribuendo così a promuovere la sostenibilità e a mantenere la competitività dell’industria automobilistica europea.
In sintesi, l’Europa sembra pronta a giocare un ruolo di primo piano nella produzione di auto elettriche accessibili che potrebbero trasformare il panorama automobilistico e contribuire in modo significativo alla sostenibilità del settore nei prossimi anni.
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2/10/23
facile.it