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UNRAE ha pubblicato negli scorsi giorni il report ufficiale sul mercato delle auto usate italiane relativamente al mese di luglio del 2023. In totale si sono verificati quasi quattrocentomila passaggi di proprietà, precisamente 394.868, con una crescita del 6.5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno 2022, quando erano stati 370.753.
Se si prendono in considerazione i primi sette mesi dell’anno 2023, la crescita è stata del 7,7 per cento con un totale di 2.887.050 di passaggi. Per quanto riguarda la motorizzazione preferita, il diesel si conferma al primo posto con ben il 49.1 per cento, con la benzina subito dietro al 38 per cento. Terza posizione per le ibride a quota 5,1 per cento, con il Gpl invece al 4.4 per cento. Chiude infine il metano al 2.4 per cento, mentre le auto elettriche pure e plug-in sono rispettivamente allo 0.5 e allo 0.6 per cento.
In merito all’età delle automobili oggetto del trasferimento, più della metà dei passaggi riguarda auto con un’età superiore ai 10 anni (50.3 per cento). Le auto dai 6 ai 10 anni di età sono state invece il 16.1 per cento, con il 13 per cento di quelle da 4 a 6 anni. Infine le più recenti, da 0 a 1 anno di età, a quota 5.6 per cento. Sostanzialmente stabili, sottolinea ancora UNRAE, le quote delle auto con un’età da 2 a 4 anni (11.9 per cento), e da 1 a 2 anni (3.0 per cento a luglio).
Gli italiani preferiscono quindi le diesel e meglio se un po’ vecchiotte: come interpretare questi dati? Prima di tutto si potrebbe dire che i nostri connazionali, purtroppo, hanno poche disponibilità economiche e ciò è una conseguenza dell’aumento del costo della vita, a cominciare dai prezzi delle auto nuove, in media oggi a 30mila euro in Italia.
Secondariamente si potrebbe sottolineare un forte interesse per i diesel della scorsa decade, considerate auto solide, di qualità e dai consumi ridotti, quindi perfette per chi macina tanti chilometri.
Non devono invece spaventare i numeri molto esigui riguardanti i passaggi di proprietà delle auto elettriche, tenendo conto che in Italia gli EV sono ancora scarsamente diffusi, di conseguenza quelli sul mercato dell’usato sono davvero pochi.
Alla luce di tali dati sorprende come numerosi case automobilistiche abbiano deciso di salutare il gasolio, e l’ultima è stata Volvo, che dopo 45 anni ha detto addio ai motori diesel: scelta giusta o sbagliata?
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1/10/23
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