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Nel contesto della mobilità sostenibile, l’auto elettrica è spesso il primo veicolo che ci viene in mente. Ed è comune confondere i termini veicoli elettrici, ibridi e plug-in, utilizzandoli in modo intercambiabile. A differenza degli ibridi, le auto elettriche si muovono grazie a un motore elettrico, che trasforma l’energia elettrica immagazzinata nella batteria agli ioni di litio in energia meccanica utilizzabile per far avanzare il veicolo. L’energia elettrica viene fornita al motore attraverso un inverter, mentre la batteria può essere ricaricata presso le colonnine e ha un’autonomia di circa 400 chilometri, a seconda del modello.
Il principio del funzionamento del veicolo ibrido è differente da quello dell’auto elettrica. Nel caso di un veicolo ibrido, il veicolo è dotato di due motori, uno elettrico e l’altro a benzina, che lavorano insieme in modo sinergico. Il motore elettrico è alimentato dall’energia accumulata nelle batterie elettriche e fornisce la spinta necessaria per la marcia a bassa velocità. Quando il veicolo raggiunge una velocità elevata, il motore a benzina subentra per permettere prestazioni maggiori. I due motori lavorano quindi insieme per far avanzare il veicolo. Approfondiamo in questo articolo:
Auto con tecnologia e-Power
Nissan Qashqai 1.5 e-Power è dotato di un’interfaccia di guida altamente intuitiva e facile da utilizzare, caratterizzata da comandi ergonomici e un nuovo selettore altamente intuitivo per la selezione della marcia avanti o indietro. La posizione di guida può essere personalizzata grazie alle numerose opzioni di regolazione disponibili, ma alcuni guidatori potrebbero riscontrare un’inclinazione in avanti del volante. Grazie alla tecnologia ibrida utilizzata, la guida a batteria del Nissan Qashqai 1.5 e-Power offre un elevato livello di silenziosità, comparabile a quello di un veicolo completamente elettrico.
In caso di ridotta carica della batteria o richiesta di maggiore potenza, il motore termico da 1.5 litri entra in funzione. Inizialmente, il motore potrebbe risultare un po’ ruvido e il ticchettio del motore potrebbe essere udibile, ma dopo pochi metri, il rumore diminuisce notevolmente e non si avvertono scosse. L’accelerazione è fluida grazie all’assenza di un cambio.
Il sistema ibrido del Nissan Qashqai 1.5 e-Power, dal costo di circa 35.000 euro, è una soluzione tecnologicamente avanzata e unica rispetto a quelle proposte da altri produttori. La propulsione delle ruote avviene esclusivamente tramite l’unità elettrica da 190 CV, mentre il motore termico ha la funzione di alimentare un generatore che ricarica le batterie.
Auto con tecnologia E-Tech
La tecnologia ibrida E-Tech sviluppata da Renault rappresenta un sistema innovativo e conveniente dal punto di vista economico. Tale sistema di ibridazione si basa su un cambio elettrificato che regola in modo sincronizzato l’energia generata dal motore termico principale dell’auto e quella recuperata durante le fasi di frenata e decelerazione.
Il motore termico principale è in grado di fornire una notevole potenza per la propulsione, mentre il secondo motore elettrico, di dimensioni minori, viene utilizzato per l’avviamento del motore termico principale, simile agli avviatori-alternatore delle vetture dotate di sistema Start and Stop avanzato.
Il motore elettrico secondario è in grado di collaborare anche con il motore termico principale per migliorare le prestazioni di guida. La gamma di vetture E-Tech full hybrid proposta da Renault comprende i modelli Twingo (a partire da circa 18.000 euro), Clio (a partire da circa 20.000 euro), Captur (a partire da circa 28.000 euro), Arkana (a partire da circa 32.000 euro) e Austral (a partire da circa 38.000 euro).
Hyundai Ioniq con 3 diversi motori
Hyundai Ioniq rappresenta l’eccellenza dell’ibrido alla coreana grazie alla sua pluripremiata offensiva ecologica. A renderla interessante è la sua disponibilità in tre diverse motorizzazioni sin dalla sua prima commercializzazione: l’ibrida normale, l’ibrida plug-in e l’elettrica pura. Ioniq, essendo una berlina classica a coda tronca, è adatta per le famiglie tradizionali e diventa di fatto il modello guida per la gamma ecologica di Hyundai.
Con l’arrivo della seconda generazione, Ioniq ha subito un restyling sia nell’aspetto estetico che negli interni della versione ibrida ricaricabile. Il frontale presenta nuovi dettagli per il paraurti e la calandra, oltre ai gruppi ottici ora con tecnologia Led sia all’anteriore che al posteriore. Tuttavia, dal punto di vista tecnico non sono stati apportati cambiamenti significativi.
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17/05/2023
fonte: businessonline