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Secondo un nuovo studio di Transport & Environment (T&E) le società di noleggio non incoraggiano abbastanza la transizione ecologica perché i canoni di noleggio delle elettriche sono ancora troppo alti e gli obiettivi di elettrificazione della flotta non abbastanza ambiziosi
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Le offerte di noleggio per i veicoli elettrici sono troppo care, secondo un’analisi di Transport & Environment.
Come riporta lo studio: in Europa i canoni di noleggio per i BEV sono in media il 57% più costosi rispetto ai loro equivalenti modelli endotermici. Ad esempio, noleggiare una Peugeot 208 elettrica costa in media circa 574 euro al mese, mentre la benzina Peugeot 208 è offerta a 371 euro.
PREZZI PIÙ ALTI PER NOLEGGIARE ELETTRICO
Le offerte di leasing per i BEV hanno un prezzo molto più alto dei loro equivalenti ICE. Nei principali mercati europei le società di leasing addebitano ai consumatori 233 € in più (57%) per affittare un’auto elettrica rispetto a un equivalente benzina.
Questo differenziale di prezzo è ancora più alto in Germania (69%) e Spagna (61%), mentre è più basso in Italia (49%).
Queste le differenze di prezzo fra ICE e omologo BEV, riscontrate in Italia da T&E, basandosi su offerte richieste ai noleggiatori:
- Peugeot e208 costa 198 € in più al mese rispetto a Peugeot 208
- Renault Zoe costa 285 € in più al mese rispetto alla Clio
- Volkswagen ID3 costa 204 € di più al mese rispetto alla Golf vs ID3 204
- Volkswagen ID4 costa 166 € in più al mese rispetto a Tiguan
LA QUESTIONE DEI VALORI RESIDUI
A cosa sono dovuti questi prezzi più alti? I potenziali valori di rivendita dei BEV sul mercato delle auto usate vengono costantemente rivalutati perché le percezioni dei consumatori i regolamenti e la tecnologia stessa continuano ad evolversi. Queste dinamiche complesse lo sono ancora di più se parliamo di auto elettriche, dove l’usato è ancora poco.
Secondo Transport & Environment le auto elettriche hanno valori residui simili ai veicoli diesel e benzina, mentre le società di noleggio ancora prevedono una perdita di valore maggiore del veicolo elettrico nel corso del contratto di locazione (36-48 mesi).
Secondo l’analisi T&E su 2,7 milioni di auto usate, invece, le elettriche non si deprezzano più di altri tipi di auto. L’ammortamento dei BEV nei principali mercati europei (Germania, Francia e Regno Unito) è alla pari con il gasolio e la benzina. In Spagna c’è ancora una differenza, ma il divario si sta chiudendo.
PARTICOLARMENTE BENE L’USATO GIOVANE
Per le auto con 12 mesi di età, che includono gli ultimi modelli BEV, i valori di rivendita dell’elettrico sono ancora più forti. Nei principali mercati automobilistici come Francia e Germania a 12 mesi le elettriche vengono vendute a prezzi più alti rispetto ad altri propulsori.
Questa differenza evidenzia gli importanti progressi tecnologici in corso. Quindi i prezzi più alti dei canoni delle elettriche sarebbero ingiustificati.
ITALIA: ECCEZIONE VIRTUOSA?
Per una volta, l’Italia (dove le vendite di elettrico sono in calo) è una eccezione virtuosa all’interno dell’Europa. L’Italia è l’unico paese in cui il costo maggiore per il noleggio di un’elettrica è inferiore al suo costo di ammortamento.
Infatti, se esaminiamo i mercati principali (Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna) il costo aggiuntivo per noleggiare elettrico è molto più elevato rispetto al costo di ammortamento aggiuntivo per i BEV oltre 36 mesi (la differenza maggiore in Spagna).
L’analisi di T&E si basa sul tool Autovista Residual Value Intelligence. Per valutare le offerte di noleggio si sono considerati questi modelli: Peugeot 208 e e-208, Renault Clio e ZOE, VW Golf, ID.3, Tiguan, e ID.4. I calcoli includono eventuali bonus nazionali. I costi di ammortamento sono per le automobili con un’età di 36 mesi (tutte le opzioni di chilometraggio) nei segmenti B, C e C SUV (per rispecchiare le offerte di leasing).
IL RUOLO DEL NOLEGGIO
Le società di noleggio – con una flotta di 12 milioni di veicoli in Europa – hanno un ruolo enorme da svolgere nella transizione verso le auto elettriche a batteria. Nel 2022, hanno rappresentato il 22% delle nuove auto immatricolate in Europa.
Il noleggio ha un ruolo chiave nel promuovere la trasformazione del parco auto, anche considerato che le auto aziendali sono utilizzate più del doppio rispetto ai veicoli privati e rappresentano oltre il 60% delle nuove immatricolazioni in Europa.
Inoltre, il noleggio serve a mettere in circolazione vetture usate di ultima generazione, economicamente accessibili anche alle fasce meno abbienti della popolazione.
Secondo lo studio di T&E, nessuna delle società di leasing ha l’obiettivo di diventare completamente elettrica entro il 2030. Ma LeasePlan si è posto proprio il limite del 2030 come obiettivo per gestire una flotta 100% elettrica, mentre Leasys e la consorella Drivalia, hanno sempre parlato di 2027 come data per avere una flotta elettrificata (ovvero full electric e ibridizzata).
Secondo Transport&Enviroment i loro impegni sono però generalmente molto indietro rispetto alle dinamiche di mercato, in quanto i grandi produttori di auto si sono già impegnati a 100% batteria elettrica entro il 2030.
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15/03/2023
fonte: FLEET Magazine