Il noleggio ha un ruolo chiave nel promuovere la trasformazione del parco auto, anche considerato che le auto aziendali sono utilizzate più del doppio rispetto ai veicoli privati e rappresentano oltre il 60% delle nuove immatricolazioni in Europa
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La transizione ecologica è un fatto con il quale il noleggio deve fare e sta facendo i conti, pur con qualche difficoltà. Da un lato c’è la necessità di supportare il cliente nelle sue scelte, ma anche di guidarlo. Il tutto in un contesto dove, anche se la strada sembra tracciata, i dubbi sono ancora molti.
UN RUOLO DI GUIDA
Riporta Matthias Micke, Ceo di Athlon: “Le evidenze raccolte da Athlon in vari Paesi dicono che molte aziende potrebbero fin d’ora passare a una flotta completamente o prevalentemente elettrica ma che non lo fanno per paura dell’ignoto”.
Ecco che, quindi, compito del noleggiatore diventa definire una policy di mobilità che sia a misura di cliente e che non necessariamente include le auto. “Può sembrare un controsenso, ma è necessario partire – fornitori e clienti – da un ‘mindset sostenibile’ per arrivare ai migliori risultati: non basta, infatti, ‘sostituire’ le vetture tradizionali con quelle elettriche”.
I DUBBI SULL’ELETTRICO
Spesso i clienti non sono entusiasti nel lanciarsi in un percorso di elettrificazione, come ammettono francamente diversi noleggiatori: “L’elettrico resta un grosso punto di domanda: in attesa che l’Unione Europea e tutta l’industria dell’auto prendano una direzione chiara, al momento non registriamo particolare entusiasmo verso questa opzione”, afferma Raffaella Tavazza, Ad di Locauto Group.
“Quello che manca oggi per poter arrivare ad avere questo ulteriore step di share dell’elettrico del mercato dipende anche da un fattore culturale e di capacità di adozione di questo nuovo modello di gestione della flotta”, spiega Giulio Foldes, Direttore commerciale e marketing LeasePlan.
IL RENT-A-CAR COME PALESTRA
Che il noleggio possa essere una “palestra” per l’elettrificazione è vero tanto più quando si parla di Rent-a-car: “Siamo consapevoli di quanto sia importante il ruolo del nostro business come veicolo di promozione delle novità che diventa ancora più strategico nel caso dell’elettrificazione. Le aziende prima di acquisire in flotta le nuove tecnologie le ‘sperimentano’ proprio attraverso di noi”, commenta Massimiliano Archiapatti Ad e direttore generale di Hertz Italia.
La pensa in modo simile Stefano Gargiulo, Managing director Europcar Mobility Group Italia: “Mettiamo a disposizione dei nostri Clienti una selezione di vetture full electric, ma soprattutto una vasta gamma di auto plugin hybrid. Un’offerta, quella Ibrida, che fa di Europcar un vero e proprio enabler della futura transizione all’elettrico puro”.
VALORIZZARE LE AUTO ELETTRICHE
Compito del noleggio è proprio valorizzare il prodotto elettrico che i Costruttori immettono sul mercato, questo vale a maggiore ragione per le captive: “Grazie all’ampiezza della nostra gamma, possiamo offrire tutti i tipi di elettrificazione ai nostri clienti, dall’ormai diffusissimo Full Hybrid fino all’Idrogeno con Mirai, senza dimenticare il Full Electric – del quale sarà nostro portabandiera – e il Plug-in Hybrid, molto apprezzato su RAV4 e Lexus NX”, spiega Ennio Liberali Vcl & Remarketing Senior Manager di Kinto.
Anche Andrea Valente, General manager Italia Free2Move Lease sottolinea come la gamma dei veicoli Peugeot, Citroën, Opel e DS preveda che per la quasi totalità dei modelli nei vari segmenti esista una motorizzazione ibrida plug-in o full electric: “Il cliente ha quindi la possibilità di orientarsi sempre su un’alimentazione green”.
Il Gruppo BMW– di cui Alphabet fa parte – entro il 2023 conterà 2 milioni di auto elettriche circolanti a livello globale. Per quanto riguarda le flotte aziendali l’elettrificazione è di particolare importanza per poter raggiungere target climatici, basti pensare che le auto aziendali sono utilizzate più del doppio rispetto ai veicoli privati, e rappresentano oltre il 60% di tutte le nuove auto immatricolate in Europa.
SERVIZI DI CONSULENZA
Come aiutare, quindi, i Fleet Manager nel loro percorso di elettrificazione? C’è chi ha pensato a soluzioni su misura, come ALD Electric, una soluzione di mobilità integrata che in un unico canone offre alle aziende consulenza, servizi di ricarica, monitoraggio dei consumi, gestione della fatturazione e delle ricariche dei driver.
Anche Free2move eSolutions offre servizi di ricarica e wallbox per rendere la mobilità green intuitiva e senza ostacoli.
Sifà già da tempo ha costituito una divisione per la transizione elettrica delle flotte, oltre ad offrire una serie di prodotti e servizi in questa direzione (carta carburante ibrida, iniziative di car sharing elettrico, juice booster, logistica dell’ultimo miglio…). Afferma Patrizia Bacci, Amministratore Unico Program “Con un percorso di consulenza, studiamo le esigenze dei driver, le tratte giornaliere, oltre ai fermi della vettura, così da costruire insieme al cliente un’analisi di fattibilità”.
Alphabet ha un approccio consulenziale che parte dall’analisi del potenziale di elettrificazione. L’analisi si fonda su dati reali del cliente per stabilire in modo scientifico qual è la percentuale di vetture che può essere elettrificate e con che grado di elettrificazione.
Anche per Arval la base di partenza è la consulenza, perché i percorsi di transizione devono essere coerenti con gli obiettivi di business, come spiega Dario Casiraghi, Direttore generale del noleggiatore transalpino: “A ciò si aggiunge la possibilità di garantire servizi e prodotti completi. Oggi, abbiamo partnership con alcuni dei più importanti provider di energia per la fornitura di infrastrutture di ricarica”.
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20/02/2023
fonte: FLEET Magazine