Fonte: http://www.motorsportblog.it/post/165164/24-ore-di-le-mans-2019-al-traguardo-la-ferrari-femminile
Alcune imprese si fissano nella storia, anche se non nascono da un successo, come nel caso di Manuela Gostner, Rahel Frey e Michelle Gatting che, difendendo i colori di Kessel Racing, hanno portato a termine la 24 Ore di Le Mans 2019 a bordo di una Ferrari 488 GTE in classe Pro-Am.
Non era mai accaduto, nella sfida della Sarthe, che tre donne al volante di una “rossa” vedessero la bandiera a scacchi.
Nel 1951, quando scese in pista nella più classica delle sfide endurance l’altro equipaggio femminile di una Ferrari, al posto guida di una 166 MM berlinetta, le donne erano “soltanto” due: Betty Haig e Yvonne Simone, che giunsero quindicesime sulla linea d’arrivo.
Il sogno di Kessel Racing si è quindi avverato, scrivendo una nuova pagina della storia della 24 Ore di Le Mans. Tutto questo è stato possibile grazie alla determinazione e al sogno di Deborah Mayer, vera e propria anima del progetto, dotata di un grande amore verso il motorsport.
I due equipaggi della squadra svizzera hanno portato la propria Ferrari fino alla bandiera a scacchi, affrontando una gara pulita e veloce, terminando in P9 con l’auto numero 83 “Iron Dames” (supportata dalla Commissione FIA Women in Motorsport) e in P13 con l’auto numero 60 “Iron Lynx”.
Queste le parole di Ronnie Kessel, team principal di Kessel Racing: “Siamo fieri di aver tagliato il traguardo dopo 24 ore di vera e propria battaglia con tutte e due le vetture. La gara è stata molto dura sia per i piloti che per il nostro team, ma le macchine sono state formidabili sia per affidabilità che per performance. Un grande ringraziamento vorrei porgerlo a tutto il team che ha lavorato duro per mesi, ai piloti per avercela messa tutta e a Deborah Mayer per aver condiviso con noi un progetto così speciale“.
Alcuni numeri dalla 24 Ore di Le Mans 2019 di Kessel Racing:
2 auto “Kessel Racing”, 252500 spettatori, 120 pneumatici, 4100 litri di carburante, 22 pit stop per ogni auto, tanto allenamento, passione e dedizione, un grande amore come minimo comune denominatore. Questi sono gli ingredienti per poter portare alla bandiera a scacchi due auto alla 24 Ore di Le Mans.
Fonte: http://www.motorsportblog.it/post/165164/24-ore-di-le-mans-2019-al-traguardo-la-ferrari-femminile