La proposta dell’attuale Governo in carica prevede che sia sufficiente l’utilizzo di un dito a far scattare le sanzioni e gli apparecchi interessati sono pc, navigatori satellitari, smartphone, tablet e quant’altro.
Secondo la proposta di legge la patente verrebbe sospesa già la prima volta che l’automobilista viene sorpreso a distrarsi dalla guida con oggetti elettronici. La seconda violazione nell’arco di due anni, la recidiva, prevede una sanzione da 319 a 1276 Euro e la sospensione della patente da due a sei mesi.
Le disposizioni saranno applicate a partire dal 365esimo giorno successivo all’entrata in vigore della Legge, in modo tale che il Governo abbia il tempo di informare e sensibilizzare i cittadini per una guida più accorta e responsabile.
Vinicio Paselli