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Il prossimo passo dell’utilitaria vedrà un’offerta di motorizzazioni esclusivamente ibride. Ecco come potrebbe cambiare il sistema E-Tech, tra sviluppi in grado di abbattere le emissioni di CO2 e la conferma dell’unicità tecnica dell’E-Tech
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Due numeri. Novantatrè virgola sei e 114. Il primo, il target di emissioni medie di CO2 fissato dall’Europa, che tutti i costruttori dovranno realizzare con i volumi di vendita realizzati nel 2025, salvo incorrere in sanzioni per ogni grammo di CO2 oltre il limite. Il secondo è il dato che Renault-Nissan-Mitsubishi ha realizzato nel primo semestre del 2024.
Da qui si parte per introdurre la nuova generazione della Renault Clio. Il debutto è previsto a fine 2025 e i primi muletti avvistati su strada orientano sui cambiamenti che interesseranno l’utilitaria. Soprattutto, però, è l’offerta delle motorizzazioni a registrare una radicale evoluzione, necessaria.
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NUOVA RENAULT CLIO E-TECH 2026
Le indicazioni dicono di un modello che abbandonerà l’offerta di motori esclusivamente termici. Addio diesel e addio turbo benzina non elettrificato. Sarà solo ibrida la nuova Clio, con un atteso aggiornamento del sistema E-Tech.
Serve guardare in direzione Horse Powertrain, ovvero, la divisione per la produzione dei motori termici che vede la collaborazione tra Renault e Geely, in parallelo alla divisione Ampere, rivolta alle elettriche.
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COME CAMBIERÀ IL FULL HYBRID
Oggi, la Clio ibrida E-Tech impiega un sistema 1.6 litri benzina aspirato, da 145 cavalli e l’unicità della trasmissione con cambio meccanico 4 marce, privo di frizione nell’accoppiamento al motore benzina. In aggiunta, un motore elettrico di trazione, a sua volta abbinato a due rapporti.
L’evoluzione potrebbe andare nella direzione di un sistema 1.8 benzina aspirato, più efficiente fino al 6% per abbattimento dei consumi ed emissioni. I valori di potenza dovrebbero restare in quota 150 cavalli.
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Il dato di emissioni di CO2 realizzato dalla Clio full hybrid oggi sul mercato dice 96 g/km. Al limite della soglia di emissioni medie della flotta da realizzare dal 2025. L’applicazione del sistema E-Tech 1.8, recentemente introdotto su Dacia Bigster, con un annunciato miglioramento del 6%, porterebbe a valori nell’ordine dei 90 g/km sulla Clio 2026.
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SPUNTI DI R5 E AMPR SMALL
Il passaggio al solo full hybrid è la novità più rilevante, non l’unica. Un debutto sul mercato nel 2026 prospetta un ciclo vitale che andrà oltre il 2030 per l’utilitaria. La piattaforma CMF-B verrà evoluta con particolari dell’architettura elettrica impiegata su Renault 5/Renault 4. A sua volta, piattaforma AmpR Small nata come evoluzione della CMF-B in chiave elettrica. Verosimilmente sarà la piattaforma elettronica – con tutte le funzioni connesse e di aggiornamento OTA – a essere trasferita sulla Clio full hybrid.
In tema di stile e proporzioni, sarà in coda che arriveranno le novità più evidenti. Dall’inclinazione del lunotto in avanti, alle maggiori spigolosità nel raccordo con portellone e gruppi ottici. Ci aspettiamo anche una migliore accessibilità ai sedili posteriori, merito di un’apertura più ampia delle portiere. Un dettaglio che potrebbe nascondere un marginale incremento del passo rispetto ai 2,58 metri attuali.
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8/11/24
FLEET magazine
https://www.fleetmagazine.com/nuova-renault-clio-2026-solo-full-hybrid/