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Renault 5 ha tutti gli ingredienti per il successo: un design iconico, dotazione completa, una piattaforma nativa elettrica e soprattutto un eccezionale feeling di guida dentro e fuori città. Tutto quello che manca alle dirette concorrenti
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Finalmente Renault 5 è qui. Tra poche settimane inizieranno le consegne per chi l’ha già prenotata, e Renault ci ha invitato alla prima prova su strada riservata alla stampa internazionale. Renault 5 è un’auto importantissima non solo per il gruppo Renault, ma per tutto il mercato dell’elettrico, che fino ad oggi si è concentrato principalmente su auto di grandi dimensioni, per lo più SUV, e con prezzi decisamente alti. Guardando al segmento B, invece, con l’uscita di scena della Renault Zoe, le opzioni rimaste per chi cerca un’auto elettrica compatta si contano sulle dita di una mano, con un’offerta che non convince o per il prezzo o per caratteristiche, tipiche di vetture basate su piattaforme non native elettriche.
Renault 5 è diversa. Innanzitutto per la sfida lanciata ai suoi dal CEO Luca de Meo al suo ingresso a capo del gruppo nel 2020: creare una nuova auto elettrica da zero, partendo da un concept dal design iconico, senza una piattaforma esistente sottostante, da sviluppare e lanciare in meno di 4 anni, e per di più con un prezzo di ingresso di 25.000 euro, il tutto in un periodo difficile per il mondo automotive come quello del post-pandemia. Una sfida che oggi possiamo dire che Renault ha vinto appieno, dimostrando di essere la casa automobilistica europea che sull’elettrico ha una marcia in più rispetto a tutte le altre.
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Bellissima in giallo pop e il design è davvero iconico
Renault 5 è già un successo. I numeri reali Renault se li tiene stretti, ma una cosa ce l’ha detta: nella sua storia, Renault non ha mai ricevuto così tanti pre-ordini per un’auto che non fosse disponibile da vedere fisicamente presso i concessionari. Soprattutto in Francia, ma non solo. Il motivo è presto detto: il design iconico di Renault 5. Durante la nostra guida per le strade tra Nizza e Cannes, location scelta da Renault per questo primo test drive internazionale, sono stati tantissimi i passanti che si giravano a guardarci, anche perché in pochi ancora hanno avuto l’opportunità di vedere la nuova R5 dal vivo. Per l’anteprima due erano le vernici disponibili: giallo pop e verde pop, colori entrambi molto belli, con effetto micalizzato alla luce diretta del Sole.
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La versione gialla è indubbiamente la più bella, anche per il più efficace contrasto con il tettuccio nero, con bordino rosso a richiamare i modelli del passato, in particolare la Supercinq e la gloriosa Renault 5 Turbo. Sono disponibili anche la versione bianca, nera e blu.
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Anche se va a sostituire la Zoe, Renault 5 è più compatta, essendo lunga 3,92 metri, collocandosi così tra la Twingo e la Clio. Il passo è di 2,54 metri e la larghezza è di 1,77 metri. Rispetto alla Zoe, il look è completamente diverso: Renault 5 è più briosa, dinamica – grazie anche dalle ruote da 18 pollici -, sfacciatamente pop: un dettaglio su tutti il pannello con il logo 5 luminoso, nella posizione che fu della presa d’aria del motore e che indica il livello di carica della batteria.
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Anche gli interni hanno uno stile giovane, con le tappezzerie della plancia, portiere e sedili realizzati con una finitura Denim, costituita da PET riciclato al 100%. L’allestimento Iconic (l’altro disponibile al lancio è il Techno) offre un interno leggermente più elaborato, soprattutto nelle tappezzerie dei sedili, ispirate alla vecchia R5 Turbo, con inserti gialli, il logo R5 e layout ad H. I sedili sono confortevoli, avvolgenti e sportiveggianti.
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Le tasche nelle portiere non sono particolarmente capienti, ma al centro tra i due sedili anteriori, vista l’assenza della trasmissione, troviamo abbondanza di vani porta oggetti, oltretutto personalizzabili con una serie di accessori stampati 3D che sarà possibile acquistare presso i concessionari Renault, tra cui un porta baguette. Non manca il vano per poggiare lo smartphone con ricarica wireless integrata, purtroppo con spazio solo per un telefono.
Il bagagliaio non è grandissimo (326 litri), ma sufficientemente profondo da accomodare dei normali trolley da viaggio in verticale. Il doppio fondo consente di mantenere in ordine i cavi di ricarica. Dietro si sta un po’ stretti, soprattutto se chi siede al posto di guida o passeggero è alto e necessita di arretrare il sedile.
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Che la concorrenza prenda nota: una buona auto elettrica si fa proprio così
Renault è tra i pionieri della mobilità elettrica e R5 ne è la riprova, con una serie di funzionalità e dettagli che dimostrano l’esperienza acquisita in questi anni dal gruppo. Salendo a bordo troviamo due grandi schermi da 12 pollici e da 10,1 pollici. Come su Megane e Scenic, Renault ha portato anche sulla piccola R5 la piattaforma Android Automotive, ma con possibilità anche di collegare in mirroring lo smartphone con Android Auto o Apple CarPlay. Il display è orizzontale e il layout di Android Automotive è stato leggermente rivisto, mantenendo però sempre al centro il navigatore basato su Google Maps. . . . .
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24/10/24, DMOVE.it