La Commissione europea si è posta l’ambizione obiettivo di eliminare le vittime della strada entro il 2050 – lo scorso anno si sono registrati 20.400 morti, con una riduzione minima rispetto all’anno precedente – ma il traguardo è ancora lontano. Le aree urbane sono quelle più colpite, con incidenti soprattutto a pedoni e ciclisti. Ecco le proposte di Allianz per prevenire gli incidenti…
La tecnologia e la sensoristica stanno facendo passi da giganti – basti pensare all’Intelligenza artificiale applicata nei processi industriali, nelle operazioni ripetitive anche complesse e nella manutenzione – tuttavia non riusciamo a trovare soluzioni efficaci per aumentare la sicurezza sulle strade. Soprattutto nelle aree urbane e soprattutto verso i protagonisti più deboli: pedoni e cicliisti. Da qui la serie di proposte concrete di Allianz, espressa durante il suo 12° Motor Day, a policymaker, case automobilistiche e operatori di flotte. Per esempio, spiega Klaus-Peter Roehler, membro del board di Allianz, “se i camion utilizzassero anche solo due misure di sicurezza già note, un terzo di tutti gli incidenti tra camion e pedoni o ciclisti potrebbe essere evitato“.
Secondo un recente studio dell’Allianz Center for Technology, infatti, gli incidenti tra camion e pedoni o ciclisti potrebbero essere evitati mediante l’assistenza attiva alla frenata, una migliore visibilità per il conducente attraverso i finestrini di manovra e una visuale più bassa in cabina. Soluzioni che sono già disponibili sul mercato e devono soltanto essere implementate in maniera generalizzata il più rapidamente possibile. “I sistemi di allerta non sono sufficienti – afferma Roehler – Con sistemi efficaci è possibile individuare gli utenti della strada nei punti ciechi e attivare immediatamente la frenata di emergenza“. Sebbene la politica ci stia mettendo le sue migliori intenzioni, al momento questo sforzo non basta. La Commissione europea, che vuole ridurre a zero il numero delle vittime di incidenti stradali entro il 2050, vede il suo obiettivo ancora molto lontano e il trend statistico non lascia tranquilli. Per raggiungere l’obiettivo, infatti, tra il 2022 e il 2023 il numero di vittime sarebbe dovuto diminuire del 18%, ipotizzando una progressione lineare. Il dato europeo, tuttavia, ha registrato una riduzione dell’1%. Lo sforzo per aumentare la sicurezza stradale deve essere intensificato soprattutto nelle città, che sono le zone più interessate dagli incidenti che, per il 70% dei casi, riguardano i pedoni o i conducenti di veicoli a due ruote (soprattutto biciclette, ma anche monopattini e scooter).
Per Allianz è necessario proteggere le persone più vulnerabili dai mezzi pesanti. In particolare, si evidenzia nell’analisi dell’Allianz Center for Technology, i veicoli utilizzati dai servizi di spedizione e consegna meritano particolare attenzione. Allianz ha infatti riscontrato che i furgoni utilizzati da tali servizi hanno una frequenza di sinistri superiore di circa il 20% rispetto ai veicoli convenzionali. Inoltre, hanno maggiori probabilità di causare lesioni personali. A ciò contribuiscono la pressione derivante dalle tempistiche imposte ai conducenti, le numerose fermate, le manovre in contesti urbani e la distrazione causata dai dispositivi digitali necessari per le consegne.
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21/10/24, greenplanner Magazine