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Sulla strada, la sicurezza – di chi guida, dei passeggeri, dei pedoni e di chi lavora per garantire l’efficienza della rete – deve essere la priorità assoluta. Le regole imposte dal Codice vanno rispettate non solamente per il timore di possibili sanzioni, ma anche per garantire una serena, civile e – appunto – sicura convivenza a chiunque si trovi sulla strada.
Proprio in quest’ottica, oltre ai limiti ben noti e che più “spaventano” gli automobilisti – come quelli imposti per la velocità massima – è importante conoscere e rispettare anche quelli che possono in apparenza sembrare meno importanti.
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Freddo, pioggia, ghiaccio e neve: attenzione ai nemici della sicurezza
Siamo ormai in pieno autunno e l’inverno, con le sue temperature rigide e le precipitazioni più frequenti, si avvicina a grandi passi. Come sempre, vediamo quali sono le prescrizioni di Legge, ma anche tutte le accortezze dettate dal buonsenso per continuare a guidare garantendo la massima sicurezza, nostra e degli altri fruitori delle strade.
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Gomme invernali e catene, quando montarle
L’obbligo fondamentale, previsto dal Codice della Strada, è quello di montare gomme invernali o di avere a bordo le catene, indipendentemente dal tratto di strada da percorrere. Il periodo dell’anno in cui sono imposte le “dotazioni invernali” è quello che va dal 15 novembre al 15 aprile.
L’obbligo è previsto dall’Articolo numero 6 del Codice della Strada (“Regolamentazione della circolazione fuori dei centri abitati”), come modificato dalla Legge n. 120 del 29 luglio 2010:
4. L’ente proprietario della strada puo’, con l’ordinanza di cui all’art. 5, comma 3:
…
e) prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio.
L’arco temporale che prevede l’obbligo delle dotazioni invernali è invece stabilito dalla Direttiva Ministeriale (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) 16 gennaio 2013: “Circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza neve”, rivolta agli enti proprietari e concessionari delle strade, ai Prefetti, e ai Sindaci dei Comuni.
Ecco alcuni passaggi chiave:
… Ai fini della necessaria uniformita’ si dispone che il periodo
interessato dall’obbligo sia ricompreso tra il 15 novembre e il 15
aprile.
… Se ne dovessero ricorrere le condizioni i comuni possono adottare gli stessi provvedimenti anche all’interno dei centri abitati ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del decreto legislativo n. 285/1992. Resta impregiudicata la possibilità per gli enti proprietari di strade di adottare provvedimenti della stessa natura, con una estesa temporale diversa per strade o tratti di esse in condizioni particolari quali ad esempio strade di montagna a quote particolarmente alte.
È comunque previsto un periodo di tolleranza di un mese per gli automobilisti, che possono montare gli pneumatici invernali senza incorrere in sanzioni a partire dal 15 ottobre e fino al 15 maggio.
Pneumatici e dotazioni invernali, le normative
È la stessa Direttiva Ministeriale del 16 gennaio 2013 a fare chiarezza sulla tipologia di “dotazioni invernali” da utilizzare:
… Gli pneumatici invernali che possono essere impiegati sono quelli omologati secondo la Direttiva 92/23/CEE del Consiglio delle Comunita’ Europee, e successive modifiche, ovvero secondo il corrispondente regolamento UNECE, muniti del previsto marchio di omologazione.
… I mezzi antisdrucciolevoli impiegabili in alternativa agli
pneumatici invernali sono quelli di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 maggio 2011 – Norme concernenti i dispositivi supplementari di aderenza per gli pneumatici degli autoveicoli di categoria M1, N1, O1 e O2. Sono altresi’ ammessi quelli rispondenti alla ÖNORM V5119 per i veicoli delle categorie M, N e O superiori, cosi’ come e’ fatto salvo l’impiego dei dispositivi gia’ in dotazione, purche’ rispondenti a quanto previsto dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo 2002 – Norme concernenti le catene da neve destinate all’impiego su veicoli della categoria M1.
… I dispositivi antisdrucciolevoli da tenere a bordo devono essere
compatibili con gli pneumatici del veicolo su cui devono essere
installati e, in caso di impiego, devono essere seguite le istruzioni
di installazione fornite dai costruttori del veicolo e del
dispositivo. Allo scopo di evitare interpretazioni non uniformi circa l’impiego dei mezzi antisdrucciolevoli, si chiarisce che i medesimi devono essere montati almeno sulle ruote degli assi motori.
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Come riconoscere gli pneumatici invernali
“Pneumatici invernali, da neve e termici”, sono solamente modi differenti per indicare pneumatici di tipo invernale che, per legge, non necessitano del montaggio di dispositivi di aderenza aggiuntivi.
Sono distinguibili dalla marcatura M+S presente sul fianco del pneumatico (è un’autodichiarazione del Costruttore) e dall’eventuale ulteriore pittogramma alpino (una montagna a 3 picchi con un fiocco di neve al suo interno) che attesta il superamento di uno specifico test di omologazione su neve.
Tutti gli pneumatici invernali destinati alle autovetture devono essere omologati. L’omologazione è il riconoscimento ufficiale dell’Autorità della conformità ad una specifica tecnica o regolamento. Per gli pneumatici l’omologazione è indicata dal marchio “E” seguito da un numero che identifica il Paese che ha rilasciato l’omologazione e da un numero di serie.
Le modifiche introdotte dal Nuovo Codice della Strada stabiliscono il divieto di importare, produrre, vendere e montare componenti non omologati, pena importanti sanzioni pecuniarie e sequestro dei materiali. Chi circola con pneumatici non omologati è passibile di sanzioni, come pure del ritiro della Carta di Circolazione, che comporta l’impossibilità di circolare. L’assicurazione può contestare la liquidazione del sinistro in caso di incidente.
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Buonsenso e occhi aperti! La prudenza non è mai troppa
Con il maltempo, l’attenzione alla guida deve necessariamente essere moltiplicata. La scarsa aderenza, la visibilità ridotta, il manto stradale dissestato… sono solo alcuni dei tantissimi fattori di rischio che vanno ad aumentare la pericolosità della percorrenza sulle strade.
Oltre alle solite raccomandazioni – rispettare i limiti di velocità e aumentare la distanza di sicurezza – è bene prestare la massima attenzione quando si procede su strade non direttamente esposte al sole (il rischio di ghiacciate è elevatissimo) ed evitare di mettersi in viaggio con condizioni avverse, se non strettamente necessario.
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20/10/24
CCISS