Elon Musk vuole produrre in numeri molto elevati la sua nuova coupé compatta elettrica a guida autonoma, ma non sarà affatto facile
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Nei giorni scorsi Tesla ha svelato per la prima volta al mondo intero la nuova Cybercab, coupé compatta elettrica a guida autonoma che mostra la visione dell’azienda per una flotta globale di veicoli senza conducente. Nel presentare la vettura, Elon Musk ha promesso una produzione in numeri molto elevati, senza però fornire una stima precisa. Ebbene, sembra che, stima o non stima, questi numeri molto elevati saranno difficili da raggiungere, e i fattori sono diversi.
Produzione Tesla Cybercab
Come sottolineato da Carscoops, infatti, ci sono ancora un sacco di fastidiosi ostacoli normativi che la casa automobilistica statunitense deve superare prima che questo veicolo completamente autonomo possa anche soltanto avvicinarsi ad una linea di produzione. Il che significa che è ancora più complesso pensare che inizi ad essere distribuito in volumi seri.
Ostacolo autorizzazioni
D’altronde, parliamo di una vettura a guida autonoma molto particolare in termini di configurazione: niente volante, niente pedali, niente comandi di alcun tipo, niente di niente insomma. Tradotto: ottenere effettivamente l’approvazione per lanciare un veicolo del genere su strade pubbliche non è facile. Se guardiamo agli Stati Uniti, è necessario ottenere l’autorizzazione dalla NHTSA, e in questo senso il caso di GM fa riflettere: nel 2022 il colosso americano ha tentato di ottenere un’esenzione per lanciare un robotaxi di questo tipo, ma dopo due anni ha abbandonato la richiesta dal momento che non ha ricevuto risposta.
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Ma Elon Musk non demorde
Ad ogni modo, se anche Tesla riuscisse a ottenere l’approvazione della NHTSA per introdurre la nuova Cybercab, le attuali normative le consentirebbero di distribuire solo 2.500 veicoli all’anno con una configurazione senza volante e pedali. E ciò ovviamente non sarebbe sufficiente per raggiungere l’obiettivo di Elon Musk di gestire un’enorme flotta di robotaxi negli Stati Uniti. Ma il manager sudafricano non si scoraggia e, pur non avendo ancora richiesto l’esenzione alla NHTSA, insiste sul fatto che l’azienda inizierà a costruire la Cybercab prima del 2027.
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18/10/24
FormulaPassion.it