L’indagine. Pericolosi e ignoranti: gli italiani al volante sono davvero così?
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Tesla sta pubblicizzando la sua Guida completamente autonoma oramai da parecchi anni. Il CEO del brand Elon Musk promette miracoli ad ogni aggiornamento tra riconoscimento dei semafori con ripartenza automatica, reazione ai segnali di stop e tanto altro.
Il sistema del brand californiano, che si basa totalmente sulle telecamere montate sulle vetture, mette in evidenza ancora qualche lacuna, come la Tesla Model Y che ha scambiato i binari del treno per una strada. Adesso però arriva una nuova analisi di AMCI Testing, che ha voluto proprio capire quali siano i limiti dell’Autopilot attraverso un test di circa 1.600 chilometri per le strade della California.
Secondo la compagnia il conducente è dovuto intervernire ben 75 volte, in media ogni 23 chilometri, per via del fatto che la macchina provasse a passare col rosso oppure continuasse la sua corsa con veicoli che le venivano incontro:“Il comportamento pericoloso riscosntrato da AMCI include l’attraversamento di un semaforo rosso e l’immissione sulla corsia opposta nel mezzo di una curva mentre un’altra auto veniva incontro alla Tesla.”
Guy Mangiamele di AMCI Testing ha continuato:“Che si tratti di mancanza di potenza computazionale, che lascia la macchina indietro nei calcoli mentre viaggia, oppure di qualche piccolo dettaglio sulle valutazioni, è impossibile da sapere. Gli errori citati sono i più insidiosi. Però ci sono errori continui nell’ideguatezza delle scelte, come il fatto che l’auto cambi corsia prima di uscire da una superstrada soltanto alcune decine di metri prima di essa, cosa che ostacola il sistema e crea delle ombre sulla qualità generale della sua programmazione.”
Tanti utenti sono d’accordo con Mangiamele, come ricorda il boom di segnalazioni con l’aggiornamento 30.8 di Autopilot, ma c’è anche da dire in molti casi il Full Self-Driving system può stupire gli utenti che lo ammirano per la prima volta:“E’ indiscutibile che l’FSD 12.5.1 sia impressionante, per le reazioni quasi umane che riesce a dare tramite un sistema basato sulle telecamere. L’alone di infallibilità che lo avvolge nei primi cinque minuti che lo si usa dona un senso di stupore.” In chiusura il tester ci tiene a ricordare che bisogna sempre tenere le mani sul volante, anche quando la modalità Autopilot è attiva, poiché un piccolo errore di calcolo può facilmente portare ad un incidente.
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28/9/24
everyeye.it (da: jalopnik)
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