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Ecco un’indagine sugli incidenti e la sicurezza stradale in Italia – realizzata da Aci, su dati Istat- relativa all’anno scorso. In evidenza le regioni e le città “maglia nera” e le sfide per la tutela degli utenti vulnerabili
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Il 2023 è stato segnato da un lieve aumento degli incidenti e dei feriti su strada rispetto all’anno precedente, accompagnato tuttavia da una leggera diminuzione del numero delle vittime. I dati raccolti permettono di esaminare con attenzione la distribuzione degli incidenti a livello regionale e urbano. Ecco tutti i dettagli.
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Sicurezza stradale e mobilità: il focus
Nel 2023, l’Italia ha registrato un totale di 166.525 incidenti stradali con lesioni a persone, con 3.039 morti e 224.634 feriti. Rispetto al 2022, il numero di sinistri è aumentato dello 0,4%, e i feriti sono cresciuti dello 0,5%, mentre le vittime sono fortunatamente diminuite del 3,8%. Questi dati mostrano un leggero peggioramento della sicurezza sulle strade italiane rispetto all’anno precedente, ma un miglioramento rispetto al 2019, anno di riferimento per gli obiettivi europei sulla sicurezza stradale.
Il tasso di mortalità stradale, che misura il numero di morti per milione di abitanti, è sceso a 51,5 nel 2023, rispetto ai 53,6 del 2022. Nonostante questo calo, l’Italia rimane al 19° posto nella classifica europea, a pari merito con la Polonia.
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Quali sono le regioni “maglia nera”? I risultati dell’indagine
L’analisi regionale dei dati sugli incidenti stradali rivela significative differenze tra le varie aree del Paese. La Sardegna è la regione con il tasso di mortalità stradale più alto, pari a 7 morti ogni 100.000 abitanti. Seguono il Trentino-Alto Adige con un tasso di 6,7 e il Veneto con 6,4.
Ecco un elenco delle regioni con i tassi di mortalità più elevati nel 2023:
- Sardegna: 7 per 100.000 abitanti;
- Trentino-Alto Adige: 6,7;
- Veneto: 6,4;
- Emilia-Romagna: 6,3;
- Lazio: 6.
D’altro canto, regioni come la Lombardia e la Liguria hanno registrato tassi di mortalità inferiori alla media nazionale, rispettivamente 3,8 e 3,6 morti per 100.000 abitanti.
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La sicurezza stradale nelle grandi città
Le grandi città italiane presentano un quadro variegato in termini di sicurezza stradale. Nel 2023, il numero di vittime nei grandi comuni è aumentato del 10% rispetto al 2022, raggiungendo un totale di 429 morti – 4,6 per 100.000 abitanti – rispetto ai 4,2 dell’anno precedente. Questo dato è in controtendenza rispetto alla diminuzione registrata a livello nazionale. . . . .
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29/8/24, moveo by Telepass