.
Lo sviluppo delle batterie per le auto elettriche continua a procedere rapidamente. Negli ultimi tempi abbiamo visto diversi annunci da parte di aziende come Gotion, Geely, CATL e BYD. L’obiettivo non è solo quello di migliorare l’autonomia delle vetture ma anche di consentire ricariche sempre più rapide per rendere i tempi di stop il più vicini possibili a quelli di un comune di fornimento di carburante.
Adesso, tocca a Svolt presentare all’interno di un evento dedicato, alcune interessanti novità a partire dalla nuove celle batterie “Short Blade” 5C LFP (litio-ferro-fosfato) che sulla carta sarebbero in grado di passare dal 10% all’80% della carica in 10 minuti. Ma non è finita qui perché l’azienda cinese ha presentato ulteriori novità interessanti. Andiamo con ordine.
BATTERIA LFP E RICARICA 5C
Torniamo alle nuove “Short Blade” 5C LFP. Ricordiamo che 5C significa che sarebbero in grado di ricaricare ad una potenza fino a 5 volte la loro capacità. In teoria, sottolinea l’azienda cinese, un accumulatore da 50 kWh potrebbe essere ricaricato fino ad una potenza di 250 kW.
Secondo Svolt, queste nuove celle dal formato prismatico sono destinate ad entrare presto in produzione (si parla di dicembre) e hanno una durata di 3.500 cicli. Si tratta di un dato molto interessante visto che le celle agli ioni di litio odierne sono solitamente progettate per 1.000 cicli che per una batteria con una capacità di 60 kWh su di una macchina con un consumo di 20 kWh per 100 km significa un minimo di 300.000 km.
Con 3.500 cicli, una batteria del genere avrebbe idealmente una durata di oltre un milione di chilometri. Svolt aggiunge un ultimo dato e cioè che queste nuove batterie offrono una densità energetica pari a 188 Wh/kg.
.
BATTERIA NMC E RICARICA 6C
E guardando al futuro, Svolt ha svelato in anteprima mondiale durante l’evento le nuove celle “Short Blade” del tipo NMC (nichel-manganese-cobalto), sempre in formato prismatico ed in grado di arrivare ad una ricarica a 6C. Infatti, l’azienda evidenzia che sarà possibile passare dal 10% all’80% della capacità in appena 5 minuti. Questo significa che teoricamente sarebbe sufficiente il tempo di un caffè per recuperare buona parte dell’autonomia. Con una batteria da 100 kWh, giusto per fare un esempio, si potrebbero raggiungere potenze di picco di 600 kW.
Stando a quanto racconta Svolt, grazie ad una densità energetica di 240 Wh/kg sarebbe possibile realizzare pacchi batteria anche di 100-120 kWh in grado di consentire autonomie di oltre 1.000 km (non è specificato secondo qualche ciclo, probabilmente quello CLTC). Comunque, l’azienda non dice nulla su quando esattamente questo accumulatore entrerà in produzione.
Ma le novità non sono finite perché Svolt ha svelato quella che è stata chiamata “800 Volt 4C PHEV Dragon Armor“, cioè una nuova batteria NMC pensata per i veicoli Plug-in.
Secondo l’azienda, non è solo destinata a portare la tecnologia a 800 V nel mondo degli ibridi Plug-in, ma anche a consentire un’autonomia in solo elettrico di 300-400 km (probabilmente CLTC) grazie ad una densità energetica di 250 Wh/kg. Si tratterebbe di un enorme passo avanti visto che oggi le migliori PHEV permettono percorrenza in elettrico di poco superiori ai 100 km (WLTP). Entrerà in produzione a metà 2025.
.
17/7/24
HD motori
https://www.hdmotori.it/auto/articoli/n587895/batterie-lfp-svolt-ricarica-ultrafast/