Grazie a una partnership, punta sviluppare motori elettrici tanto piccoli da poter essere impiegati ai quattro angoli dell’auto
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BMW sta testando un nuovo tipo di tecnologia per portare i motori elettrici sulle ruote delle auto. Il sistema presenta doppi rotori e potrebbe essere utilizzato per migliorare l’efficienza e l’autonomia delle auto elettriche. Ulteriori test che verranno effettuati nei prossimi mesi ma si può già fare una rapida analisi del funzionamento del sistema. Non preoccupatevi, non serve una laurea in fisica per capirlo.
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IL SISTEMA SOTTO LA LENTE
Il progetto è opera dell’azienda hi-tech DeepDrive, con sede a Monaco, che ha creato una soluzione compatta in cui due motori elettrici possono essere uniti in uno solo. Il trucco qui è che, mentre i motori elettrici convenzionali muovono il rotore interno o quello esterno, la creazione di DeepDrive può muoverli entrambi contemporaneamente. Risultato? Migliori prestazioni ed economia… o almeno così si può supporre. Questa soluzione è abbastanza piccola da poter essere fissata a una singola ruota… In questo modo è possibile farle girare anche tutte e quattro e inviare quindi spinta a ogni angolo dell’auto.
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UN PASSO AVANTI
I primi test di simulazione hanno dimostrato che la tecnologia è davvero applicabile e migliora ciò che i ricercatori BMW sono attualmente in grado di realizzare. Il che è curioso, dato che i cervelloni da laboratorio di BMW accedono a ben altri finanziamenti rispetto alla relativamente piccola realtà di DeepDrive. Adesso pare comunque che BMW stia preparando una flotta di auto di serie con motori integrati DeepDrive. Il successo dei potrebbe cambiare lo scenario nel mondo delle auto elettriche, a condizione che la tecnologia Hyundai-Kia “Uni Wheel” non arrivi prima…
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18/7/24
TopGear