Lo Stato potrebbe imporre accise sulla ricarica delle auto elettriche in futuro
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Le auto elettriche sono destinate a crescere di numero nei prossimi anni anche nel nostro paese. Questo ovviamente a discapito delle auto a benzina e questo potrebbe essere un problema per le casse dello Stato in considerazione delle tante accise previste sulla benzina che fanno aumentare e non di poco il prezzo al litro dei combustibili al distributore portando molti soldi allo Stato.
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Lo Stato potrebbe imporre accise sulla ricarica delle auto elettriche in futuro
Di conseguenza l’idea del mondo politico per risolvere questo futuro problema potrebbe essere quello di introdurre accise sulla ricarica delle auto elettriche. Il primo a parlare di ciò è stato il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti. Durante l’Automotive Dealer Day di maggio, l’esponente del governo aveva dichiarato che il Mef aveva già iniziato a lavorare su una sorta di futura traslazione delle accise dalla benzina all’elettrico per il prossimo futuro.
A dar man forte a questa idea è l’UNEM, l’Unione Energie per la Mobilità. Secondo quanto riportato dall’Ansa durante l’assemblea annuale dell’associazione, il presidente Gianni Murano ha presentato la Relazione 2024 sui prodotti petroliferi. Murano ha indicato che nel 2030, con la presenza prevista di 4 milioni di auto elettriche in Italia, si prevede una riduzione di 1 milione di tonnellate di carburanti e una perdita di circa 3,8 miliardi di entrate derivanti dalle accise.
Dunque il governo italiano non può che tenere in considerazione tutto ciò e al momento ci sarebbero al vaglio alcune ipotesi. Oltre a prevedere accise sulla ricarica delle auto elettriche sarebbe anche possibile tassare proprio i biofuel per compensare le mancate accise da benzina e diesel. Ma al momento questa ipotesi sembra difficile soprattutto perchè non è ancora chiaro se questo tipo di carburante si diffonderà o rimarrà limitato solo a pochi veicoli.
Anche il Ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso di recente ha dichiarato: “Porteremo al Consiglio dei Ministri una proposta di legge per la riforma del settore dei carburanti. L’intento è quello di sviluppare una legislazione organica che affronti le sfide nella distribuzione e razionalizzi la regolamentazione intervenendo su aspetti cruciali.” Vedremo dunque cosa accadrà.
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13/7/24
MOTORIONLINE