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Era il 2021 quando Toyota ha iniziato a progettare dei nuovi motori come alternativa ai propulsori a zero emissioni delle auto elettriche: il risultato è stato svelato al mondo intero in questi giorni.
L’idea venne progettando un motore a idrogeno che non emettesse anidride carbonica e l’allora CEO del marchio, Akio Toyoda, guidò in prima persona il progetto, provando il propulsore su una GR Corolla, auto che si può acquistare per vie traverse anche in Europa.
Non è stato semplice riuscire ad equilibrare tutti i vari meccanismi che si innestano in un motore, ma grazie ad una serie continua di tentativi ed errori, alla fine Toyota è riuscita a progettare la nuova generazione di motori a benzina a bassissime emissioni di CO2.
Il sipario su questi nuovi propulsori si è alzato il 28 maggio, e negli scorsi giorni il CTO di Toyota, Hiroki Nakajima, ha parlato con Autonews, spiegando appunto come l’esperienza sull’idrogeno abbia fatto da base per questi nuovo capitolo.
Si tratta di motori che sono più piccoli, fra il 10 e il 20 per cento, rispetto a quelli attuali, ma che offrono la stessa efficienza in quanto a consumi se non meglio, con una maggiore potenza. Inoltre possono funzionare con carburanti a zero emissioni, come ad esempio i carburanti elettronici sintetici, il biodiesel o l’idrogeno, oltre ovviamente alla benzina, di conseguenza sono già proiettati oltre il 2035.
Per via delle loro dimensioni compatte e delle basse emissioni, sono perfetti per i sistemi ibridi. “Si tratta di una soluzione rivoluzionaria. Questo nuovo motore ha molto spazio per poter giocare”, ha precisato Nakajima, ovviamente fiducioso nel presentare il nuovo progetto di Toyota. L’azienda ha lavorato senza sosta per arrivare a tale risultato, modificando ad esempio la corsa e rendendola più breve, cosa che è stata “molto difficile” ha spiegato ancora il CTO della casa automobilistica nipponica.
Non sono stati forniti dati esatti in merito all’efficienza termica di questi innovativi propulsori, ma l’azienda ha comunque spiegato che il nuovo motore da 1,5 litri sarà estremamente migliore da questo punto di vista rispetto alla sua attuale controparte ICE, e lo stesso vale per la versione da 2,0 litri.
“Lo sviluppo del motore a idrogeno ha davvero contribuito alla nostra comprensione più profonda dell’efficienza termica del motore“, ha affermato ancora Nakajima “È stato un fattore scatenante che ha portato questa tecnologia”, ha aggiunto.
Questi nuovi motori dovrebbero arrivare sul mercato nel 2027 quando scatteranno le normative Euro 7: “Saranno completamente diversi dai motori convenzionali di oggi”, ha detto ancora CTO. Toyota ha fatto sapere che sarà impegnata ancora a lungo nello sviluppo di motori a combustione interna, mandando poi un messaggio ai naviganti: “Questo è solo l’inizio di una nuova era per tale tecnologia”.
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9/6/24
everyeye.it (da: CARTHROTTLE)