Bologna città 30 ha vinto il “Premio europeo per la sicurezza stradale”
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L’obiettivo di un mondo senza incidenti stradali è ancora lontano, ma l’adozione del DMS obbligatorio rappresenta un passo concreto e significativo in questa direzione
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Da luglio 2024, un elemento rivoluzionario entra a far parte della dotazione obbligatoria per tutti i veicoli di nuova immatricolazione in Europa: il sistema di avviso di stanchezza e distrazione del conducente, noto anche come Driver Monitoring System (DMS). Un passo decisivo verso un futuro di guida più sicura e responsabile, che segna un cambiamento epocale nel modo di concepire la mobilità.
L’introduzione del DMS obbligatorio rappresenta una svolta fondamentale nella lotta contro gli incidenti stradali, spesso causati da stanchezza e distrazione al volante. L’integrazione del DMS con altri sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) apre la strada a un futuro di guida autonoma.
In un prossimo scenario, questi sistemi intelligenti lavoreranno in sinergia, supportando il conducente in ogni fase della guida, dalla partenza alla destinazione, e rendendo la mobilità individuale e collettiva sempre più sicura, efficiente e responsabile.
Questo sistema intelligente, utilizzando tecnologie avanzate come telecamere a infrarossi, sensori di posizione del volante e analisi del comportamento di guida, diviene un alleato prezioso per il conducente. Un passo che ci avvicina a un futuro di guida più sicura e intelligente.
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Come funziona il sistema DMS?
Immaginiamo un occhio vigile sempre attento al nostro stato di allerta. Il DMS monitora costantemente i nostri movimenti, le micro-sterzate del veicolo e altri parametri di guida, rilevando i segnali inequivocabili di stanchezza e distrazione. Sbadigli frequenti, chiusura delle palpebre, sguardo fisso in avanti o deviazioni dalla corsia di marcia non sfuggono al suo sguardo elettronico. In caso di rilevamento di sonnolenza o disattenzione, il DMS attiva un campanello d’allarme.
Un segnale acustico, un’immagine lampeggiante sul cruscotto o una vibrazione del sedile ci riportano immediatamente alla concentrazione necessaria, invitandoci a fermarci per una pausa rigenerante o a cambiare il nostro stile di guida. Oltre alla sua funzione primaria di prevenzione degli incidenti, il DMS può offrire ulteriori vantaggi. Suggerimenti per pause strategiche, monitoraggio della postura di guida e analisi dello stile di guida sono solo alcuni esempi di come questo sistema possa migliorare il comfort e l’efficienza durante i viaggi lunghi.
L’obbligo di dotare i veicoli di DMS rappresenta una sfida e un’opportunità per l’industria automobilistica. Le case costruttrici sono chiamate a sviluppare sistemi sempre più sofisticati e affidabili, integrandoli con i propri modelli in modo intuitivo e user-friendly.
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10/5/24
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