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La prima gara con vetture a guida autonoma che non necessitano dell’intervento di un pilota umano si è svolta nel fine settimana sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi. L’esito finale non è stato esattamente come da previsioni.
Il primo evento organizzato dalla A2LR è andato in scena nel fine settimana sul circuito di Yas Marina, con alti e bassi. Queste auto sono sviluppate a partire dalle vetture che danno vita al campionato Super Formula giapponese sulla base di un telaio Dallara. Vantano un motore da 550 cavalli (ma non li sfruttano certamente tutti!) capace di raggiungere una velocità massima di 300 km/h e, soprattutto, non necessitano di un pilota umano alla guida. Il montepremi messo a disposizione dagli organizzatori è stato superiore ai 2 milioni di dollari.
Hanno partecipato all’evento otto squadre provenienti da diverse parti del mondo, tra cui università, istituti di ricerca e start-up specializzate, e la gara è stata vinta dal team della Technical University di Monaco di Baviera (TUM), composto da ingegneri e programmatori responsabili del sistema di intelligenza artificiale che sta alla base del veicolo.
Tuttavia, l’evento non è andato come previsto in tutte le fasi. Soprattutto durante le qualifiche, infatti, i sistemi di guida autonoma sono andati in difficoltà nel portare a termine un giro completo. Come riporta The Verge, in certi casi le auto hanno sterzato in maniera casuale e non necessaria e in altri sono andate addirittura deliberatamente a muro.
Anche durante la gara vera e propria, che si è svolta di sera come succede su questo circuito con il Gran Premio di Formula 1, ci sono stati eventi inattesi. Erano previsti 8 giri e la vettura in testa al quarto giro, Polimove, è andata in testacoda, mandando in fumo qualsiasi possibilità di vittoria. Questa è una delle due vetture italiane che hanno partecipato alla competizione, realizzata dal Politecnico di Milano. La seconda è stata UNIMORE, dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
La vettura che seguiva Polimove al momento della perdita di controllo, TUM, l’ha superata in sicurezza, ma poco dopo gli ufficiali dell’evento hanno alzato una bandiera gialla. E poiché i sistemi guidati dall’intelligenza artificiale sono programmati per rispettare le regole fino in fondo, i due dietro Polimove si sono quasi completamente fermati. Tutta questa solerzia non era necessaria, perché sarebbe bastato rallentare e superare l’auto in difficoltà in sicurezza. A causa di queste ragioni l’auto del team bavarese, TUM, ha preso un considerevole vantaggio e ha vinto la gara.
Le vetture hanno completato gli 8 giri della competizione in circa un’ora (mentre delle Formula 1 impiegherebbero 10 minuti). Naturalmente si tratta di un primo esperimento di gara completamente autonoma, con tanti progressi che si possono ancora fare. Al tempo stesso, i miglioramenti rispetto alle prime iniziative della serie Roborace sono evidenti.
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29/4/24
HARDWARE UPGRADE / greenmove