La casa automobilistica nipponica offrirà servizi di mobilità a guida autonoma in madre patria entro l’anno fiscale 2027
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Nissan guarda al futuro della guida automatizzata con concretezza. La casa automobilistica giapponese ha annunciato infatti che offrirà servizi di mobilità a guida autonoma in madre patria entro l’anno fiscale 2027. In particolare, per portare avanti questa offerta il colosso nipponico collaborerà con terze parti, ad esempio autorità locali e operatori di trasporto.
Due tappe intermedie…
La tabella di marcia per l’introduzione di questa tecnologia è già stata stilata: nel corso dell’anno fiscale 2024 inizieranno i test nell’area Minato Mirai di Yokohama con un veicolo a guida autonoma basato sul minivan Serena, mentre nei due anni fiscali successivi si passerà a test dimostrativi dell’area di Yokohama, tra cui Minato Mirai, Sakuragi-cho e Kannai, con un totale di 20 veicoli con conducente a bordo.
…per arrivare al 2027
Due tappe propedeutiche a quello che accadrà nell’anno fiscale 2027, quando ovvero verrà avviata la fornitura di servizi di guida autonoma in tre o quattro comuni, tra cui le aree rurali, con decine di veicoli. Relativamente a quest’ultimo tassello del programma stilato da Nissan, l’azienda ha fatto sapere che sono in corso colloqui con alcuni comuni.
Collaborazioni Nissan
“Questa iniziativa sarà gestita in stretta collaborazione con il Ministero giapponese dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, il Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo, e altri ministeri centrali, i quali promuoveranno iniziative per la realizzazione di nuovi servizi di mobilità autonoma nell’ambito del Comitato di diffusione della mobilità di livello 4 da loro organizzato”, si legge in una nota ufficiale firmata Nissan.
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4/3/24
FormulaPassion.it