Guida autonoma, finalmente ognuno di noi potrà averla. Con il nuovo software basterà solo uno smartphone

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Dopo aver vissuto tanti anni ad inseguire sogni di un futuro davvero avveniristico attraverso film o serie tv di natura fantascientifica che ci raccontavano delle auto del domani, oggi questo domani è già arrivato: lo stiamo vivendo

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E’ il futuro in cui l’auto ci parla, ci dice dove andare e come risparmiare benzina, ci informa che forse siamo stanchi e conviene riposarci, che in prossimità c’è un autovelox per cui conviene rallentare e che è in corso un ingorgo.

Le auto di oggi sono un concentrato assoluto di tecnologia, di innovazione, di stupefacente e incredibile rivoluzione: un totale di domotica in un concetto smart di guida rispetto al quale l’apporto umano c’è, ma si è ridotto.

Forse più di quanto noi stessi immaginavamo, l’approdo e l’apporto della tecnologia, della moderna meccanica e dell’elettronica ha cambiato i connotati al tipo di guida, allo stile, alla modalità di direzione dell’auto. Fino a dove?

Fino ad arrivare alla incredibile innovazione della famosa guida autonoma: quella che ancora oggi viene vista come una chimera da alcuni, ma che invece è già realtà. O almeno dovrebbe esserlo. In che senso?

Guida autonoma, siamo alla svolta?

Occhio, perché potremmo già avere un sistema di guida autonoma alla nostra mercé, e basterebbe avere un semplice programma, un’app, da attivare tramite il nostro cellulare. Ma è davvero così? A quanto pare la modalità di auto pilot non è più una chimera o almeno così sembra che ci si stia orientando. Un ingegnere che è esperto di questo innovativo meccanismo di guida autonoma, in India, avrebbe prodotto una innovazione informatica capace di ‘sbancare’. Quale sarebbe?

Un software che sarebbe compatibile per qualsiasi auto, anche quelle economiche, per poter avere la chance di disporre di una guida autonoma tramite l’uso di un semplice smartphone. Tramite un video diventato virale, viene raccontato come questo software, chiamato FlowPilot, sarebbe compatibile con i vari Linux, Windows o Android. Ci sarebbero anche delle prove video documentali di un esperimento di guida autonoma tramite l’uso di un cellulare in condizioni di traffico stradale.

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Guida autonoma, il software di cui si parla

Questo programma informatico, che sarebbe una open source, rappresenta una sorta di tentativo di ‘democrazia’ della guida autonoma come qualcuno l’ha definito. Restano da capire molti aspetti, tuttavia, ancora, sulla dinamica non tanto di questo tipo di innovazione, nella vita pratica, ma della guida autonoma in quanto tale.

Di recente ad esempio ha fatto discutere la proposta di alcuni politici, e non, che hanno avanzato l’idea di dare l’eventuale responsabilità dei sinistri stradali causati da guide autonome direttamente alla casa di produzione automobilistica. Quale futuro, dunque, ci aspetta?

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1/1/24

MOTORZOOM