NIO rivoluziona le batterie per auto elettriche allo stato solido, mediante un’unità da 930 km di autonomia con una singola carica
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Per raggiungere il livello della Cina nella produzione delle auto elettriche (BEV), si prevede che siano necessari almeno due o tre anni. La prospettiva non è nostra, ma è stata espressa da uno degli attori principali dell’industria automobilistica con una lunga storia, come il gruppo Volkswagen. Questi, inviando un rappresentante in Cina, ha confermato le preoccupazioni espresse dall’attuale capo, Oliver Blume, che ha assunto il ruolo più alto dopo il predecessore Herbert Diess. È evidente che il progresso nell’affermazione delle potenze orientali richiederà anche notevoli avanzamenti nel settore delle batterie per auto elettriche. Tuttavia, la realizzazione dell’obiettivo si preannuncia estremamente difficile e complessa, considerando i continui sviluppi delle aziende locali, desiderose di preservare e potenziare il loro vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza occidentale.
Dopo aver giocato un ruolo marginale nell’industria dei motori, l’interesse verso la sostenibilità ha riaperto il campo. Tutte le aziende si trovano a ricominciare da zero e, grazie a una prospettiva a lungo termine, le aziende rappresentative del grande Paese asiatico stanno vivendo un periodo eccezionale. Le impressioni sono state confermate durante il Salone di Monaco, tenutosi lo scorso settembre, dove molti marchi cinesi hanno presentato le proprie creazioni. Alcune delle auto sono già state lanciate sul mercato europeo, mentre altre richiederanno più tempo.
Comunque, il livello di innovazione raggiunto è notevole. Oltre a trarre ispirazione dalla qualità del lavoro altrui, colossi come la BYD hanno implementato soluzioni innovative. Un esempio tangibile è quello di NIO, che da anni prometteva una svolta nel campo delle batterie per auto elettriche. Gli annunci di grandi novità, fatti durante un evento esclusivo, hanno stupito appassionati ed esperti del settore. Mentre alcuni erano scettici e consideravano tutto un bluff, sembra che le promesse verranno effettivamente mantenute.
Progressi verso le batterie per auto elettriche a stato solido: il cammino delle auto elettriche verso l’autonomia e l’accessibilità
Tre anni dopo l’annuncio dei piani per un pacco batterie da 150 kWh a stato solido per le auto elettriche, l’azienda sta mostrando i progressi compiuti. I manuali digitali dell’utente della compagnia ora dettagliano le specifiche affidate a WeLion, un’azienda specializzata in accumulatori, originaria dello stesso paese. Ulteriori conferme sono giunte attraverso le dichiarazioni del capo di NIO, sostenendo che la clientela cinese può ora scegliere questo pack ad alta densità energetica. Presentato al NIO Day 2020, tenutosi a gennaio 2021, il prototipo era composto da celle a stato solido con lo stesso design di quelle agli ioni di litio, con l’obiettivo di offrire un’autonomia di 1.000 km con una singola carica. Inizialmente sembrava fantascienza, considerando i livelli raggiunti fino a quel momento dai player del settore, ma i progressi compiuti hanno superato le aspettative.
L’autonomia è diventata uno dei temi più rilevanti oggi, soprattutto per i conducenti che talvolta esitano a passare alle auto elettriche per paura di non riuscire a percorrere lunghe distanze. Nonostante i progressi visibili, rimangono ostacoli da superare legati a pregiudizi radicati. Tuttavia, i servizi offerti dai leader del settore suggeriscono che tali preoccupazioni, reali o presunte, potrebbero essere risolte.
La commercializzazione del battery pack sembra prevista per il 2025, parallela alle tecnologie a stato solido presentate negli incontri con la stampa. Numerosi sviluppatori stanno cercando di creare una tecnologia meno volatile e con maggiore densità energetica, superiore alle prestazioni delle attuali celle agli ioni di litio. Nonostante gli ingenti investimenti, pochi sono riusciti a raggiungere un equilibrio di costi con le attuali celle. Perciò, l’interesse per il progetto di NIO è forte tra gli appassionati delle auto elettriche, che immaginano modelli futuri a prezzi più accessibili.
Attualmente, il costo per i produttori è notevolmente superiore rispetto alle auto a combustione interna, con un divario di circa 5.000-10.000 euro, principalmente a causa dell’accumulatore, rendendo cruciale per molte aziende fornire soluzioni convincenti per le esigenze del settore.
NIO: le sfide e le difficoltà
Nemmeno NIO è stata esente da difficoltà. Anzi, diversi ritardi nell’implementazione hanno messo alla prova la pazienza dei potenziali acquirenti delle loro creazioni. Una svolta si è verificata lo scorso maggio con la presentazione di una domanda al Ministero cinese dell’Industria e dell’Informazione (CMIIT). In particolare, hanno manifestato l’intenzione di commercializzare tre modelli di veicoli elettrici esistenti con batterie di capacità estesa fornite da WeLion, produttore di batterie a stato solido. Durante la presentazione dell’ES6, i funzionari di NIO hanno annunciato che sarà il primo dei tre veicoli elettrici a beneficiare di batterie per auto elettriche a stato solido da 150 kWh. I dettagli nel manuale dell’utente forniscono una visione dettagliata del pacchetto.
Si sottolinea che, sebbene il peso sia leggermente superiore, la densità energetica è notevolmente più alta rispetto al pack agli ioni di litio da 100 kWh di CATL. In dettaglio, il componente di NIO pesa 575 kg, il 3,6% (20 kg) in più delle unità da 100 kWh, che rimangono a 555 kg. Inoltre, la densità energetica è di 261 Wh/kg, rispetto ai 180 Wh/kg di CATL, con un aumento del 44,44%. Tuttavia, il battery pack di NIO ha le stesse dimensioni del rivale, il che favorisce le prestazioni elevate.
WeLion ha dichiarato in un comunicato stampa del 1° luglio di aver consegnato il pack il 30 giugno, confermando l’accordo annuale senza divulgare le dimensioni.
Il CEO di NIO ha dichiarato che l’ES6 può percorrere fino a 930 km con una singola carica grazie al battery pack da 150 kWh. Inoltre, la soluzione sviluppata da NIO è ottimale per la sicurezza, poiché le batterie a stato solido riducono i rischi di incendio, essendo prive di elettroliti liquidi.
Le prospettive
Questo annuncio segna una trasformazione significativa, potenzialmente rivoluzionaria per i viaggi a lunga distanza con le BEV. Dimostrando un forte impegno all’innovazione, NIO si prepara a sfidare i futuri ostacoli consapevole del proprio valore. Secondo le previsioni, il contributo di WeLion potrebbe stimolare ulteriori ricerche e sviluppi nell’industria automobilistica. Non sorprenderebbe se i concorrenti seguissero la stessa direzione, accelerando lo sviluppo di questa tecnologia delle batterie per auto elettriche. Ciò potrebbe portare a dei vantaggi significativi per i conducenti, con auto meno costose e maggiore autonomia. Tuttavia, la transizione a questa nuova mobilità non ha ancora preso completamente il controllo, almeno in gran parte del mondo.
In Italia, le auto elettriche rimangono una nicchia, situazione simile anche in altri Paesi come la Spagna. Di conseguenza, la Jeep Avenger, un SUV del marchio americano, è stata lanciata esclusivamente in questi due paesi anche nella versione a combustione interna. Per informazioni sul retrofitting, si consiglia di contattare direttamente NIO.
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4/12/23
ClubAlfa