Sicurezza stradale, per i conducenti di van e furgoni non è abbastanza

L’azienda specializzata nella telematica attiva Webfleet ha condotto una ricerca intervistando 1.000 professionisti europei

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Le strade italiane ed europee dovrebbero essere più sicure. Si tratta di un dato di fatto, confermato anche dai report annuali della Polizia Stradale e da altre ricerche indipendenti, come per esempio quella di Webfleet, l’azienda di telematica attiva parte di Bridgestone, che ha intervistato 1.000 driver professionisti di van e furgoni provenienti da tutto il Continente, inclusa l’Italia.

Per un lavoro migliore

Secondo gli intervistati, le difficoltà lavorative dei professionisti del settore riguardano tutta Europa. Questo perché nonostante il numero complessivo medio di vittime della strada nel Continente sia diminuito dal 2019, in alcuni Paesi è rimasto invariato o è addirittura aumentato.

Per scendere più nei dettagli, nel corso del 2023 il 42% dei gestori delle flotte, per esempio, ha dichiarato a Webfleet che i mezzi controllati sono stati coinvolti in un numero di incidenti variabile da 1 a 5 l’anno, un valore piuttosto elevato.

Allo stesso tempo, gli autisti italiani hanno evidenziato criticità superiori rispetto alla media europea per quanto riguarda la congestione del traffico e la mancanza di parcheggi, due sfide importanti che nel nostro Paese sono vissute come particolarmente difficili.

Alla domanda riguardo cosa potrebbe migliorare il proprio lavoro, la risposta di quasi tutto il campione di intervistati è stata “una maggiore sicurezza stradale”, seguita da “tornare a casa sani e salvi”. La ricerca ha rilevato che il problema è particolarmente diffuso in Italia, dove oltre la metà (51%) dei conducenti ha affermato che la cosa che desidera maggiormente sono strade più sicure.

Ma non solo. Secondo gli autotrasportatori, tra i problemi più urgenti, ci sarebbero anche le sempre più crescenti difficoltà nel rispettare le tempistiche di consegna, insieme a una gestione a livello burocratico molto complicata e alle altissime aspettative dei clienti finali.

Soddisfazione

Nonostante le grandi sfide che gli autotrasportatori devono affrontare ogni giorno, gli intervistati hanno dichiarato che la soddisfazione lavorativa rimane molto elevata. In particolare, il 48% degli autisti ha affermato che “fare bene il proprio lavoro” è il fattore più importante per la propria attività.

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30/10/23

omnifurgone.it

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