Due vetture molto diverse per tipologia di clientela e di utilità, ma con diversi punti in comune a partire dalla motorizzazione
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La nuova Mini Cooper e la recentissima Mini Countryman, la più grande di sempre, superano indenni i saloni e le presentazioni internazionali alla stampa per arrivare in Italia nella loro nuova veste 100% elettrica. Un powertrain rinnovato che allunga l’autonomia insieme a un tasso di tecnologia mai raggiunto prima. Un’evoluzione che, di fatto, rende Mini Cooper e Mini Countryman la parte più evoluta della Mini Family. Due vetture molto diverse per tipologia di clientela e di utilità, ma con diversi punti in comune come la nuova interfaccia utente, la possibilità di personalizzare più funzioni della vettura e nuovi sistemi avanzati di assistenza alla guida.
La nuova interfaccia utente
La Mini Interaction Unit è l’espressione più evidente della nuova interfaccia utente di Mini. Come quadro strumenti, la Mini Interaction Unit è il centro di tutta l’esperienza e del comfort che le due vetture sono in grado di offrire. Grazie al Mini Operating System 9, tutte le funzioni dell’auto possono essere gestite in modo intuitivo con il tocco o con il controllo vocale. Il suo touch screen dal diametro di 240 mm con le sue numerose funzioni è l’elemento caratterizzante degli abitacoli. La sua logica di funzionamento ricorda per intuitività gli standard degli smartphone.
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Passando il dito verso l’alto dal bordo inferiore dello schermo si accede all’elenco degli strumenti, un processo che i clienti conoscono bene grazie a molti dispositivi elettronici di consumo. Nell’area superiore del touch screen si trovano le informazioni rilevanti per il veicolo, come la velocità e lo stato della batteria. Nell’area inferiore del display Oled, le voci di menu Navigazione, Media, Telefono e Clima possono essere selezionate direttamente in qualsiasi momento. Ogni voce, inoltre, ha un apposito layout: quando si preme l’indicatore di velocità, per esempio, appare un tachimetro a tutto schermo che pone l’accento sulla guida.
La personalizzazione “olistica”
Lato piacevolezza di guida, su questi due nuovi modelli, una delle principali novità introdotte sono le Mini Experience Modes. Non le abbiamo potute sperimentare, ma le abbiamo osservate nelle sale digitali dello showroom House of Mini, allestito temporaneamente in Montenapoleone al posto di BMW. Queste sette modalità consentono una personalizzazione avanzata dell’abitacolo, perché si permette al conducente di creare un’esperienza visiva e acustica unica. Un proiettore Mini opzionale sul retro del display circolare trasforma la plancia con schemi di colori e motivi coordinati, estendendo l’interazione visiva anche ai pannelli delle portiere. Nella modalità Go-Kart, per esempio, l’attenzione è sul DNA racing di Mini. Il display e l’intero abitacolo vengono caratterizzati dai colori antracite e rosso, il layout diventa analogico e cambia la risposta di sterzo, assetto e trazione.
Questa esperienza immersiva offre una gamma di opzioni di personalizzazione completamente nuove, dai colori dominanti sull’immagine alle superfici in tessuto del cruscotto. Le Mini Experience Modes sono accompagnate da nuovi suoni digitali creati dai Mini Sounds. Questi includono suoni di guida nell’abitacolo, un inconfondibile suono del marchio Mini e jingle specifici per le nuove modalità di esperienza Mini, oltre a 30 nuovi segnali sonori per le funzioni di informazione e di avvertimento.
Lo smartphone per parcheggiare e giocare
Lo smartphone acquisisce nuove funzionalità grazie alla rinnovata connettività e ai sistemi di assistenza alla guida ancora più evoluti di Mini Cooper e Mini Countryman. Attraverso i Mini Connected Upgrades gli utenti delle due Mini possono usufruire di ulteriori funzioni digitali della vettura. In combinazione con il pacchetto Mini Connected disponibile come optional, il Mini Connected Store offre l’accesso a una varietà in continua evoluzione di applicazioni pratiche e divertenti, tra cui giochi, musica e video streaming. La nuova app AirConsole, per esempio, offre una forma unica di gioco in auto per tutti i passeggeri, rendendo lo smartphone il controller di gioco sul display Oled. Ovviamente a vettura ferma. Un passatempo divertente durante una sosta per la ricarica.
Si arricchisce anche il ventaglio delle funzionalità legata agli ADAS. Il nuovo Parking Assistant Plus, arricchito da 12 sensori a ultrasuoni e quattro telecamere, facilita notevolmente il parcheggio, permettendo manovre autonome in spazi ristretti e il controllo tramite smartphone. Molto utile in quelle situazioni in cui gli spazi per parcheggiare sono davvero ridotti. La funzione Mini Digital Key Plus trasforma lo smartphone in una chiave digitale, agevolando l’apertura del veicolo e facilitando il car sharing. L’aggiornamento riguarda anche il controllo da remoto delle automobili. La Mini App integra funzioni di sicurezza come la visualizzazione dei dintorni del veicolo parcheggiato e la possibilità di catturare momenti con la funzione Snapshot, salvandoli sullo smartphone.
Le singolarità di Mini Cooper
La quinta generazione della Mini Cooper Elettrica rappresenta un perfetto connubio tra la tradizione del marchio, il design iconico Mini e l’impegno verso un futuro completamente elettrico. Lato estetico, il cambiamento più radicale riguarda il posteriore dall’aspetto nuovo e contemporaneo, con superfici pulite e luci posteriori incassate. I gruppi ottici verticali riprendono le classiche luci Mini e possono essere modificate con diverse opzioni di design come i fari anteriori.
Questa vettura a tre porte promette di offrire un’esperienza di guida coinvolgente grazie al suo go-kart feeling elettrificato. Le dimensioni dei cerchi disponibili da 16 a 18 pollici agevolano questa sensazione. Nonostante le dimensioni compatte, l’ottimizzazione dello spazio per i passeggeri rimane una priorità, offrendo allo stesso tempo un mondo di esperienze digitali e moderni sistemi di assistenza alla guida. Pur mantenendo fede al family feeling, la resistenza all’aria si dimostra interessante con un buon 0,28 cd.
La Mini Cooper Elettrica è disponibile in due varianti. Si parte dalla Cooper E con una potenza di 135 kW/184 CV per una accelerazione 0-100 km/h di 7,3 secondi. Il consumo WLTE varia da 13,7 a 14,6 kWh per un’autonomia che può passare dai 285 km nel combinato ai 305 urbani. La ricarica della batteria ad alto voltaggio da 40,7 kWh tocca gli 11 kW in corrente alternata, mentre a corrente continua arriva a 75 kW.
Alla Cooper E si aggiunge la Cooper SE con uno stacco 0-100 km/h che scende a 6,7″. Lato powertrain aumentano i cavalli, ora sono ben 160 kW/218 CV, mentre l’autonomia passa da 377 a 402 km. Salgono leggermente anche i consumi perché si passa dai 14,1 a 15 kWh per 100 chilometri percorsi. La ricarica della batteria da 54,2 kWh in corrente alternata è confermata a 11 kW, mentre quella a corrente continua arriva a 95 kW. Questi modelli rappresentano un’effettiva soluzione per la mobilità urbana senza emissioni locali, mantenendo intatta la tipica brillantezza di guida Mini.
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La nuova Mini Countryman si fà grande
Fedele alle innovazioni, la terza generazione di Mini Countryman, con il suo design distintivo e la tecnologia di guida avanzata, promette un’esperienza digitale coinvolgente. Con oltre sei centimetri in più in altezza (166 cm) a seconda della motorizzazione selezionata e tredici in lunghezza (443 cm), la nuova Mini Countryman è cresciuta notevolmente rispetto al modello precedente. L’aumento delle sue misure la rende la mini più grande di sempre. Una crescita che agevola l’ingresso in gamma di un nuovo modello intermedio.
I passaruota più larghi e il design moderno e minimalista conferiscono alla vettura una presenza significativamente avanzata. Inoltre, il nuovo design di Mini Countryman abbraccia un’aerodinamica migliorata per ottenere dati di consumo più sostenibili che beneficiano di questo aspetto. Il risultato è un valore cd di 0,26 per la nuova All-Electric Mini Countryman, rispetto allo 0,31 del modello precedente.
BERNHARD FILSER
All’interno dell’abitacolo, la Mini Countryman offre maggiore spazio, comfort e sicurezza, oltre alla trazione integrale che le apre la strada a percorsi fuoristrada (non troppo impegnativi). Anche su questa vettura le nuove Mini Experience Modes e i sistemi di assistenza alla guida ampliati, compreso il Mini Intelligent Personal Assistant a comando vocale, migliorano ulteriormente il comfort di guida. La grande novità è l’introduzione di una variante completamente elettrica, disponibile in due livelli di prestazioni: Mini Countryman E con 150 kW/204 CV e un’autonomia di 462 km, e Mini Countryman SE ALL4 con 230 kW/313 CV e un’autonomia di 433 km.
Interessante anche la ricarica perché Countryman elettrica avrà in dotazione il caricabatterie da 22 kW per la corrente alternata e quello da 130 kW per la corrente continua. Questo significa tempi di ricarica molto ridotti. Oltre alla versione elettrica, la grande crossover avrà anche una motorizzazione a combustione sia benzina che diesel a due o a quattro ruote motrici, di cui però non abbiamo ancora le specifiche. Lo stesso vale per i prezzi delle due vetture.
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17/10/23
WIRED
https://www.wired.it/article/mini-cooper-mini-countryman/