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La nuova Porsche Cayenne Turbo E-Hybrid alza l’asticella rispetto alla progenitrice ibrida, ma non vuole nemmeno rinunciare al carattere della Turbo GT. Inoltre, mancando all’appello la lettera S, dovremo aspettarci ancora di più?
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Sembra che in Porsche si siano detti: “dobbiamo creare una versione ancora più potente e folle della Turbo GT, ma senza far imbestialire gli ambientalisti”. Ed ecco che se ne sono usciti con la nuovissima Porsche Cayenne Turbo E-Hybrid, una belva da 739 cavalli e 950 Nm di coppia, però ibrida come la precedente Turbo S E-Hybrid così tutti devono starsene muti. Già perché la sportivissima Cayenne Turbo GT che va solo a benzina (il V8 biturbo da 4.0 litri ha 640 cavalli) e che grazie a svariate migliorie aerodinamiche e dinamiche aveva stampato un 7’38’’925 al Nurburgring in Europa da quest’anno non è più venduta e così il suo posto è stato preso dalla Turbo E-Hybrid, che pur non avendo la stessa indole pistaiola raggiunge prestazioni ragguardevoli, coprendo lo “0-100″ in 3,7 secondi e fermandosi solo dopo aver raggiunto i 295 km/h.
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NON SI FA MANCARE NULLA. La Cayenne più potente di sempre sprigiona 599 cavalli dal V8 biturbo e 176 cavalli dal motore elettrico; la potenza combinata è per l’appunto di 739 cavalli, più di una F8 Tributo, ma grazie alla sua anima eco-friendly può percorrere 82 chilometri in modalità elettrica. Le sospensioni sono pneumatiche a doppia camera e doppia valvola, tecnologia che consente di regolare individualmente compressione ed estensione e quindi di alternare senza problemi un comfort da salotto alla rigidità necessaria per lanciarsi tra le curve. Sia la versione Suv che quella ‘Coupé’ della nuova Porsche Cayenne Turbo E-Hybrid montano il Porsche Torque Vectoring, ma per controllare ancora meglio le 2,5 tonnellate di peso potete optare per il Porsche Dynamic Chassis Control e per le ruote posteriori sterzanti.
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ANIMA DA TURBO GT. La Turbo E-Hybrid si riconosce per il frontale più ampio e desideroso di aria, esclusiva delle Turbo, per i doppi scarichi gemelli in acciaio spazzolato e per le pinze dei freni rosse. Gli interni sfoggiano invece dettagli in allumino, cielo in Race-Tex, il volante GT riscaldato e sedili in pelle contenitivi. Tuttavia, se ciò non dovesse ancora bastare ad attenuare la nostalgia per la Turbo GT, Porsche offre ancora di più. La Turbo E-Hybrid Coupé è disponibile anche con il “GT Package”: tutti i sistemi dinamici sono specificatamente ritarati, all’anteriore abbiamo gomme più larghe e un camber maggiormente negativo (0,58°), le sospensioni pneumatiche vengono abbassate di 10 mm e di serie ci sono freni carboceramici con pinze gialle avvolti da cerchi da 22’’.
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SUV DAL DOPPIO VOLTO. Lo scarico diventa centrale e in titanio, mentre tetto e diffusore sono in carbonio, oltre ad altri piccoli dettagli che rendono la Coupé ancora più aggressiva. Questo pacchetto combina il carattere della Turbo GT con la versatilità del sistema ibrido, permettendo alla Cayenne di staccare lo 0-100 in 3,6 secondi e di allungare fino a 305 km/h. Impressionante per un Suv, peraltro così pesante. Altrettanto impressionanti i prezzi… la Cayenne Turbo E-Hybrid parte da 182.533 euro, la versione Coupé da 186.071 euro e per il pacchetto GT preparate almeno 215.923 euro, optional esclusi.
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30/8/23
veloce
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