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Secondo una indagine McKinsey i consumatori sono sempre più interessati ad adottare le funzionalità di guida autonoma L4 o L5, ma soprattutto per la mobilità condivisa, nonostante ciò non si sentirebbero ancora sicuri ad averli sulle nostre strade
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Quanto sono desiderabili gli ADAS? E quanto sono disposti a spendere i consumatori? La guida autonoma, piace? A queste e altre domande ha cercato di rispondere la survey, “Hands off: Consumer perceptions of advanced driver assistance systems” di McKinsey & Company.
Il McKinsey Mobility Consumer Pulse si basa su un sondaggio online condotto nel dicembre 2022 tra 30.978 attuali utenti di mobilità in 15 mercati (Australia, Brasile, Cina, Egitto, Francia, Germania, Italia, Giappone, Norvegia, Arabia Saudita, Sud Africa, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti).
Lo studio ha così mostrato che oltre la metà (51%) degli automobilisti intenzionati all’acquisto di un’auto sarebbe interessato a passare ad veicolo completamente autonomo: un mercato che, se così fosse, potrebbe raggiungere tra 300 e 400 miliardi di dollari nel prossimo decennio.
Per quanto riguarda gli ADAS, l’acquirente “perfetto” è chi già sarebbe interessato ad una EV: dai dati infatti è evidente la maggiore spinta da parte dei consumatori verso livelli sempre maggiori di assistenza alla guida soprattutto perché – appunto – sempre più persone cercano opzioni di mobilità elettrificata. Solo il 5% degli acquirenti di veicoli elettrici (EV) afferma di non volere alcuna funzionalità ADAS nelle proprie auto. Nei segmenti premium questa cifra scende a meno dell’1% dei consumatori.
Fino a 10 mila dollari per la guida autonoma
La metà dei consumatori che lo sono “probabilmente o molto propensi” ad acquistare auto a guida autonoma sarebbero disposti a pagarla anche 9.999 dollari.
La maggior parte dei consumatori preferisce acquistare funzionalità ADAS come parte della configurazione del veicolo, ma è anche disposta a pagarli a prezzo intero (e fisso) come upgrade post-acquisto. Tuttavia, il 23% dei consumatori preferisce piani di abbonamento flessibili o offerte pay-per-use on-demand. . . .
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FLEET magazine , 25/8/23