Il ministro annuncia il progetto di introdurre un sistema che inibisce l’avvio dell’auto in caso di stato di ebrezza e misure nuove misure per revocare il permesso di guida per sempre dopo sistematiche violazioni del codice strada
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Sicurezza stradale: il governo sta per lanciare la linea dura. Dopo tanti annunci è lo stesso ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini, al question time alla Camera, a svelare alcuni aspetti concreti di questa strategia: “3.120 Morti l’anno scorso sulle strade – ha spiegato il ministro – sono un dato indegno di un paese civile. Un primo provvedimento è in dirittura d’arrivo, si tratta di modifiche puntuali al codice della strada e una legge delega per una riforma organica dello stesso codice strada che contiamo di portare a breve all’esame di queste camere”.
“Tra le priorità c’è il contrasto alla guida in stato di ubriachezza – spiega – è cosiddetto ‘ergastolo della patente’. Abbiamo immaginato l’alcol-lock che inibisce l’avvio dell’auto in caso di stato di ebrezza, e misure volte a sospendere la patente di guida dopo sistematiche violazioni del codice strada. Interverremo anche sulle due ruote, con casco, assicurazione targa e freccia obbligatoria per monopattini e bici”, conclude. La legge conterrà un pacchetto di norme dedicate alla micromobilità: casco obbligatorio e contrassegno identificativo per i monopattini oltre all’assicurazione. Per questi veicoli inoltre sanzioni pesanti per la sosta selvaggia e per la guida contromano.
Fra le misure annunciate anche quella della lotta all’uso selvaggio dei sistemi di controllo automatico della velocità: “Una cosa è posizionare gli autovelox in punti particolarmente sensibili, un’altra è posizionarli in punti che non hanno nulla a che vedere con la sicurezza stradale ma rappresenta una tassa occulta su automobilisti e motocilisti”. La sfida è lanciata. Ora vedremo quando questa legge delega appena annunciata sarà presentata alle camere.
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07/06/2023
fonte: FormulaPassion