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Quindici giorni in spazi esterni e lontane almeno cinque metri dagli altri veicoli e dagli edifici. Una misura richiesta dai vigili del fuoco e disposta dal Comune di Ravenna per mettere in sicurezza le vetture colpite dall’alluvione
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Le auto ibride ed elettriche vanno in quarantena. È la richiesta avanzata dai vigili del fuoco dell’Emilia-Romagna a seguito dell’alluvione che ha colpito la regione.
A scopo precauzionale, i concessionari e i privati che possiedono questa tipologia di vetture, interessate dai nubifragi dei giorni scorsi o che si trovano in ambienti particolarmente umidi, dovranno essere lasciate per quindici giorni in spazi esterni e lontane almeno cinque metri dagli altri veicoli e dagli edifici.
Il Comune di Ravenna, tra i più colpiti dal maltempo, ha accolto la richiesta dei pompieri e il 25 maggio ha emesso un’ordinanza per la messa in sicurezza dei veicoli ibridi ed elettrici.
In caso di violazione o inosservanza sono previste sanzioni.
Ma quali rischi per le auto elettriche?
Le misure applicate sollevano una questione mai posta prima. Quali rischi corrono se auto elettriche che vengono sommerse dall’acqua? Se per le vetture a benzina o diesel immerse non si crea un problema strutturale, per i veicoli ricaricabili potrebbero sorgere problematiche future.
La scelta dell’Emilia-Romagna di mandare in quarantena le auto elettriche e ibride potrebbe quindi creare un precedente e l’ordinanza del Comune di Ravenna potrebbe essere replicata in altre realtà colpite dai fenomeni atmosferici estremi sempre più frequenti anche nel nostro Paese.
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26/05/2023
fonte: FLEET Magazine