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Totem Automobili presenta un tributo artigianale della Giulia GT anni ’60 Alfa Romeo con un motore elettrico da 600 CV
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Presentata la prima volta nel 1965, un pezzo di cuore di tutti gli alfisti che si rispettino, la Giulia GT oggi subisce un upgrade dal punto di vista estetico e ancora di più motoristico promettendo prestazioni all’avanguardia e una sostenibilità a “zero emissioni”.
Un lavoro artigianale firmato Totem Automobili
Nata dalla mente creativa di Riccardo Quaggio, un designer automobilistico che ha avuto l’intuizione di dare una seconda vita all’iconica Alfa Romeo Giulia GT, Totem Automobili ha riunito un gruppo di collaboratori e professionisti, principalmente dello stivale, con la mission di trasformare veicoli italiani che hanno segnato l’epoca d’oro delle corse in versioni restomod, sviluppando e implementando una combinazione di tecnologie innovative e tecniche tradizionali.
Ingegneria all’avanguardia quindi che si sposa al design senza tempo delle auto classiche perfettamente esplicitato nel progetto Totem GT Electric.
UN MOTORE ELETTRICO DA 600 CV CON 1.100 NM DI COPPIA
Dopo alcuni anni di lavoro certosino, il primo esemplare della Totem GT Electric è stato finalmente parcheggiato con tanto di coccarda sul cofano nel garage del suo committente.

Una sportiva elettrica, prima di una serie di venti, che si ispira in tutto alla storica Alfa Romeo del passato almeno per quanto riguarda la parte stilistica visto che sotto il cofano vanta invece un motore elettrico appunto da 600 CV che consente di passare da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi e di raggiungere una velocità massima di 210 km/h.
AL PASSO COI TEMPI, UNA BATTERIA CON 500 KM DI AUTONOMIA
Storceranno il naso i puristi amanti degli ottani ma l’elettrico sembra ormai un qualcosa con il quale prima o poi tutti dovremo fare i conti.

Sebbene, Totem Automobili stia lavorando anche ad un altro restomod dotato di un V6 biturbo da 2,9 litri di cilindrata, qui la decisione è stata quella di inserire una unità elettrica alimentata da una batteria da 81 kWh di 352 kg contro un peso dell’auto totale 1.300 kg.
Batteria in grado di percorrere tra 400 e 500 km con un pieno di energia ed un accumulatore che può essere ricaricato sia in corrente alternata fino ad una potenza di 7 kW e sia in corrente continua fino a 90 kW.
ESTETICA RIMODELLATA E MONOSCOCCA IN FIBRA DI CARBONIO
La vettura è costruita attorno ad una monoscocca in fibra di carbonio realizzata partendo da alcune parti del telaio di una Giulia GT del passato e misura 4.274,5 mm lunghezza x 1.859 mm larghezza x 1.316 mm altezza, con un passo di 2.500 mm.
Con una linea fluida e senza tempo, l‘intera carrozzeria esterna è stata ricostruita, dopo 8000 ore di lavoro da parte di 32 artigiani, interamente in fibra di carbonio per un peso di soli 95kg, al fine di rendere la vettura più leggera possibile e al tempo stesso ottenere una superficie perfettamente liscia.
I dettagli sono stati pensati e realizzati al millimetro per creare una continuità, un legame indissolubile con la vettura iconica del passato, applicando al tempo stesso caratteristiche originali dei nuovi stilemi firmati Totem Automobili.
Piccoli dettagli che riguardano il frontale, le maniglie, ma anche gli specchietti e i gruppi ottici. L’impianto frenante è Brembo e i cerchi sono da 18 pollici con pneumatici Pirelli P Zero.
PER GLI INTERNI IL MOTTO È LA SEMPLICITÀ
Realizzati nelle officine di Marcon a Venezia, gli interni spiccano per i rivestimenti in pelle, sedili in fibra di carbonio e diversi dettagli realizzati in alluminio. Un rivestimento in pelle che troviamo anche nel vano bagagli anteriore con una capacità di 80 litri, più altri 150 nel classico baule in coda.

ll cruscotto presenta due strumenti analogici e l’interno è stato dotato di adattamenti moderni ma elementari: un sofisticato sistema antifurto, vetri elettrici, aria condizionata e un sistema di accensione senza chiave e uno di infotainment in stile vintage.
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18/05/2023
fonte: FLEET Magazine