Alla Milano Design Week Lancia può tornare a guardare con fiducia al futuro. La città della moda ospita la presentazione di un oggetto d’arte, la Lancia Pu+Ra HPE, vero e proprio manifesto della rinascita dello storico Marchio italiano dal glorioso passato che ora guarda al futuro a medio termine con tutto un altro spirito.
Lancia Pu+Ra HPE è il manifesto di ciò che Lancia svelerà nei prossimi 10 anni, ovviamente sotto molteplici punti di vista: design, sostenibilità, elettrificazione e l’unione tra le eccellenze italiane. Sì, perché alla voce “Home Feeling” nasce la collaborazione con Cassina, storico atelier del made in Italy che ha firmato gli interni di Lancia Pu+Ra HPE. Inedite alcune tecnologie che Lancia è pronta a proporre per prima sul mercato all’interno della galassia Stellantis.
Questa concept car che farà il pieno di visitatori con l’apertura al pubblico della Milano Design Week (dal 17 al 23 aprile, qui il sito ufficiale con espositori ed eventi collegati) è la prima auto nata con la chiara ispirazione al mondo dell’arredamento, una delle eccellenze che tutto il mondo ci invidia.
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Interni Lancia Pu+Ra HPE: Cassina ci mette la firma
Una nuova fase, fatta anche da un abitacolo che sfugge ai canonici stilemi dell’automotive. Internamente, e le foto lo dimostrano, è stato creato dall’equipe di stilisti un ambiente ispirato all’home design, tra forme pure e riferimenti al design tipicamente italiano. Avrete sicuramente notato il tappeto rotondo in lana naturale e nei sedili che andrebbero più propriamente chiamate poltrone viste l’impronta di Cassina. Inediti anche i tavolini ma soprattutto la consolle centrale che non è più il classico parallelepipedo bensì si trasforma in un elemento circolare in vetro. Vetro che sovrasta anche il tetto, tanto che la luce naturale la fa da padrone in un abitacolo che più simile a un salotto non si poteva proprio chiedere.
Lancia ha scelto Cassina per il suo know how e per la sua filosofia, o “The Cassina Perspective”: in altre parole, la visione dell’azienda brianzola capace di combinare i prodotti dall’anima più̀ innovativa con le icone del Moderno, per creare ambienti accoglienti ed eclettici, secondo un codice di eccellenza progettuale unico nel suo genere. Entrare in uno showroom Cassina vi permetterà di capire il fil rouge che lega gli interni di Lancia Pu+Ra HPE al linguaggio stilistico dell’atelier fondato a Meda nel 1927 e famoso in tutto il mondo.
Tecnologicamente, Lancia Pu+Ra HPE è la prima vettura al mondo dotata dell’interfaccia virtuale S.A.L.A. che ritroveremo sulla nuova Ypsilon 2024. Ci sarà modo di approfondire, ma l’arrivo di S.A.L.A. sarà il trampolino di lancio per le tecnologie Chamaleon e TAPE (Tailored Predictive Experience), che centralizzano le funzioni dell’audio, della climatizzazione e dell’illuminazione, consentendo di adeguare l’ambiente all’interno della vettura, semplicemente toccando un pulsante o con il suono della voce.
Approfondiamo S.A.L.A., acronimo di Sound Air Light Augmentation. Si tratta di un’interfaccia virtuale che centralizza le funzioni dell’auto. Una sorta di assistente virtuale che cambierà al variare del desiderio degli occupanti:
- Immersive: amplifica l’esperienza di guida grazie alla tecnologia Stellantis Chamaleon che debutterà per la prima volta su una vettura e che è in grado di “adattare” l’atmosfera dell’abitacolo in base all’ambiente esterno, regolando di conseguenza il suono, l’aria e la luce.
- Wellbeing: grazie al supporto dell’Intelligenza Artificiale di Stellantis TAPE (Tailored Predictive Experience), anticipa i diversi stati d’animo del guidatore/passeggero, reagendo per migliorarne il benessere grazie a una migliore atmosfera a bordo.
- Entertainment: permette di sfruttare eventuali tempi di attesa, offrendo la possibilità di vedere un film in streaming, giocare a un videogioco o navigare sui social network.
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Lancia Pu+Ra HPE: perchè questa sigla?
Guardate il montante posteriore, o sarebbe meglio dire la porzione posteriore del vetro che sovrasta l’abitacolo/salotto, e se conoscete il passato di Lancia non potrete non risvegliare un ricordo. Pu+Ra omaggia la Beta HPE lanciata nel 1975 dove HPE stava per High Performance Estate. Se non ve la ricordate ve la ricordiamo noi: si tratta della variante familiare, o shooting brake, della coupé originariamente lanciata 51 anni fa. Le veneziane sono il tratto comune e la prima impronta stilistica degli esterni: richiamano la Beta ma, anche, il mondo dell’architettura. Non vi abbiamo detto una cosa: HPE è sì un omaggio, ma ora significa High Performance Electric.
Altri riferimenti al passato? Ovviamente sì. Dalla Pu+Ra Zero svelata alla Reggia di Venaria lo scorso 28 novembre rimangono i fari posteriori rotondi che si ispirano alla leggendaria Lancia Stratos. La protagonista di grandi pagine del motorsport non aveva, però, il nuovo lettering cromato “LANCIA” tra gli iconici fanali. Forme morbide (qualcuno ha detto Aurelia e Flaminia), coadiuvate dalla nuova colorazione Progressive Green: si tratta di un verde bluastro, e anche c’è il richiamo alla tinta che rese così personale ed elegante la Lancia Flaminia Azzurro Vincennes. Il nuovo logo Lancia presentato a novembre compare sui cerchi e non solo.
L’approccio alla sostenibilità di Lancia Pu+Ra HPE
Parliamo di un Marchio sempre attento alle definizioni ed ecco nascere la Sustylenability, termine nato dalla crasi tra sostenibilità e stile. Ogni singolo elemento che compone il salotto/abitacolo di Pu+Ra è stato realizzato con un attento approccio alla sostenibilità, con il 70% delle superfici che si possono toccare realizzate con materiali eco-sostenibili. Lo dimostra il velluto color ocra con certificazione GreenGuard per la bassa emissione di sostanze chimiche e per l’impatto ambientale GWP. Ora guardate i pannelli porta di Lancia Pu+Ra HPE: a rivestirli è il MARM\MORE (il termine deriva da MARMOR, parola latina per indicare il marmo. MORE indica come il marmo dia un valore aggiunto al materiale perché la sua lavorazione crea una nuova e diversa percezione del marmo stesso, che da pesante e statico diventa leggero e indossabile), un materiale innovativo composto fino al 50% di scarto di polvere di marmo, tessuto riciclato, realizzato con colori naturali, morbido al tatto ed impermeabile, realizzato da Limonta e la Startup FILI PARI.
Eclettismo significa la capacità di poter attingere da ambiti diversi non propriamente automotive, in perfetto stile italiano. Questo concetto si ritrova nell’iconico tavolino realizzato in M49 BioAcetate Renew, acetato di cellulosa. L’acetato di cellulosa è ampiamente utilizzato nel mondo della moda, specialmente nella produzione di occhiali, grazie alla sua capacità di raccogliere al suo interno un insieme di stili, colori, effetti e grafismi, peculiarità che si trasmette all’innovativo tavolino presente in Lancia Pu+Ra HPE.
Il ripiano posteriore della vettura avvolge i sedili con un intarsio di legno eclettico, caldo e contemporaneo, realizzato con una “materia prima secondaria (upcycled)” in collaborazione con Tabu, dalla collezione “Biodiversity”: legno intarsiato, prodotto innovativo e circolare, grazie al quale gli scarti di lavorazione di differenti essenze lignee di alta qualità vengono recuperati e ricomposti sapientemente, grazie alle mani di esperti ebanisti, diventando un nuovo materiale originale ed eclettico. Tutta la parte posteriore della vettura e la zona inferiore degli interni sono realizzati con un caldo e confortevole nabuk vellutato (by Poltrona Frau) prodotto in Italia da una filiera certificata e privo di concia al cromo.
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Parliamo di futuro: l’elettrificazione secondo Lancia
La nuova Ypsilon, che vedremo nel 2024, sarà sia ibrida sia elettrica, ma la fase successiva vedrà arrivare i nuovi modelli esclusivamente elettrici a partire dal 2026 in avanti. Vetture che vorranno conquistare i cosiddetti classic influencer, che ricercano eleganza senza tempo, italianità, innovazione, insieme ad una confortevole e piacevole esperienza a bordo. Lancia promette fino a 700 chilometri di autonomia e tante soluzioni aerodinamiche (tetto ribassato, specchietti retrovisori digitali, cerchi aerodinamici) per migliorare l’efficienza. Anche GoodYear, che ha prodotto gli pneumatici della concept car presentata a Milano, ha perfino una spalla aerodinamica che migliora l’efficienza a 360°.
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15/04/2023
fonte: autoappassionati.it