L’idrogeno potrebbe essere una valida alternativa al petrolio, ma le sue perdite nella produzione si rivelerebbero molto nocive per l’ambiente
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Il mondo è alla ricerca della fonte energetica perfetta, vale a dire quella che produce tanta energia ma senza emettere nell’atmosfera nulla che sia dannoso per l’ambiente. Qualcuno crede che questa possa essere l’idrogeno, per decenni considerato un’alternativa al petrolio, anche se le difficoltà a livello infrastrutturale gli hanno sempre impedito di raggiungere il suo pieno potenziale. I veicoli alimentati a idrogeno sembrano avere un futuro anche nel mondo della mobilità elettrica. Tuttavia una nuova ricerca mette in guardia: l’accumulo di idrogeno potrebbe avere effetti negativi sul clima, in modo simile a quelli dei carburanti che dovrebbe sostituire.
Più idrogeno, troppo metano
Lo studio, condotto dalla Princeton University e della National Oceanic and Atmospheric Association, ha mostrato come l’idrogeno reagisce con altri composti organici chiamati gruppo idrossilico (OH). Quest’ultimo, da solo, riduce l’accumulo di gas serra nell’atmosfera. Ma i ricercatori hanno scoperto che una volta superata una certa soglia di emissioni di idrogeno, l’OH non riesce più a svolgere il suo lavoro, portando a una sovrabbondanza di metano.
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06/04/2023
fonte: TargetMotori.com